Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] intestine, personalismi, correnti e dalla "manifesta contraddizione fra il Fascismo governo e il Fascismo periferico una richiesta iugoslava per processarlo come "criminale di guerra" non ebbe seguìto; nel gennaio 1961, in seguito all'accettazione ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] di Giovanni Papini, senza nessuna "consapevolezza di contraddizione" fra l'alto magistero dell'università fiorentina e frattura tra critica accademica e critica militante e costituisce non solo il più vasto panorama della cultura italiana ed europea ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dell'innamoramento del poeta, cogliendo una contraddizione nell'opinione corrente, che lo indicava nel Vespucci, G. Padovani, I. Stöffler, Cornelio Gemma, I. Witekind, per non dire L. Gaurico, G. Cardano, Garcaeus e molti altri, insinuando altresì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] 159).
Il senso ultimo del diritto è teso a sciogliere questa contraddizione, è infatti volto a «salvare l’azione e l’esperienza p. 508). E dunque il fine che la volontà si propone non è un fine esterno, ma il compimento di quell’azione graduale con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] 121-31). I veri poveri, paradossalmente, sono i ricchi, che non cessano mai di desiderare di più: pur avendo tutto, a loro Tentativi di superare la contraddizione
Sono stati fatti diversi tentativi per superare la contraddizione fra uno schietto ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] di approfondimento teorico e soprattutto una sorta di contraddizione tra l'opinione favorevole all'uso del credito dal Serra e poi dal Genovesi al Galiani e al Verri, non solo per aver precorso alcuni concetti economici dei quali si dava vanto ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] borgata milanese (Il ponte della Ghisolfa, che pure è l'unico testo citato nei titoli). Se ciò non determina vistose contraddizioni, dando anzi al film un'unità epico-melodrammatica, lo si deve alle straordinarie virtù drammaturgiche viscontiane che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] con la legge ma con il sistema (per cui una singola legge ingiusta può essere in contraddizione con il sistema, perché ad esso non può ridursi), Esposito asserisce che
il giudice deve esperire tutti i mezzi di cui dispone come ‘giurista in posizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] nell’economia, dal momento che
l’evidenza delle idee più utili non potrebbe molte volte dissipare la nebbia dell’ignoranza, quand’anche la , garantendo lo sviluppo complessivo. L’eventuale contraddizione che un aumento della produzione sia possibile ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di fede ufficiale la dottrina teopaschita, una innegabile contraddizione con l'atteggiamento tenuto in merito dal suo ruolo nuovo. Il compito di salvaguardare l'unità delle Chiese non prevede una giurisdizione di Roma su di esse. La concezione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...