D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] l'Idea dell'essere" si pone, alla fine, come "unità non statica, ma dinamica" (Carlini), come finalità assoluta che investe principi della propria dottrina" e come implichi la "universale contraddizione" di tali principi "con la realtà tutta e con ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] del cinema di C.: la capacità di affrontare trasversalmente le contraddizioni storiche e sociali del proprio Paese, l'idealismo lirico nuova interruzione della sua carriera. Dopo un paio di progetti non realizzati e in attesa di tornare sul set, C. ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] protagonista (Sordi) interpreta gli eterni principi della contraddizione nazionale: tra gallismo e vita di coppia, albori degli anni Sessanta, il film ha un taglio morale ma non moralistico, un andamento libero, picaresco e tuttavia logico, un gusto ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] tutto impreparato, né l'ambiguo telegramma giunto da Roma ("Non si faccia ostacolo a sbarco di anglo-americani; si reagisca presentò più di una volta e che era però in stridente contraddizione con le sue convinzioni etiche e con quel senso dell'onore ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] , che il capomastro nasconde agli operai per non compromettere il loro lavoro, intervengono così solo la nave faro dove si svolge il film rimanda a uno stato di contraddizione: è una nave che deve rimanere immobile per segnalare la costa ad ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] 'urto tra il comandante delle truppe e il governatore, che non condivideva le idee del suo subordinato circa la necessità d'assuniere una parte, la più generale incertezza e contraddizione della politica coloniale taliana, dall'altra trovava origine ...
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Cameron, James
Roy Menarini
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Kapuskasing (Ontario) il 16 agosto 1954. Autore dalla forte energia narrativa, ha spesso utilizzato gli effetti [...] , in cui però la 'messa in scena' della tecnologia non soffoca mai l'approfondimento psicologico dei personaggi. Questa tendenza si cinema, il film ambisce a essere, con felice contraddizione, un'opera sperimentale di massa, attraverso la coesistenza ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; l'altra, Tamerlana, fu accettata da Girolamo la trilogia di Carlo XII re di Svezia; la commedia Contraddizione e puntiglio, di tipo goldoniano, da molti ritenuta il ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] potrebbe essere un'illusoria creazione, e così via all'infinito.
Non solo l'esistenza dell'uomo è messa in dubbio dalla si moltiplicano e offrono infinite soluzioni possibili, persino in contraddizione tra loro.
La veglia e il sogno, la verità ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare»22 (Genesi 2, 17).
Creazione di Eva (Genesi 2, 18 mentre si ritrae all’indietro con un sobbalzo, in contraddizione con la parete ricurva, «opera stupenda e che ci ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...