FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] programma di ricerca dello studioso.
Se già la contraddizione è evidente passando dal Saggio sulla Sicilia, risalente . 9). La "magia del credito" era ormai alle spalle del F., non tanto per la fine del rapporto con il de Welz, quanto piuttosto per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] p. 811).
Rifiutando il compromesso, esasperando la contraddizione e rigettando ogni mediazione ispirata a considerazioni di e del santo re Luigi, hanno in tale orrore quel delitto, che non v’è popolo che più lo aborra sulla faccia della terra (p. 293 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] che proviene direttamente da Dio.
Sia la morale che la teologia galluppiane mostrano dunque tutti i limiti e le contraddizioni di una filosofia che non sempre è all’altezza della fama di cui ha goduto nella sua epoca e in una certa misura in seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dell’essenza divina significa evidenziarne l’intima contraddizione e quindi l’impossibilità dell’esistenza. di regola su cui si fonda la certezza del sapere umano. Il mondo naturale non è più soggetto al capriccio o al volere o al potere di un agente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in Italia, il G. visse intensamente una sorta di contraddizione identitaria. Gli stessi scritti dedicati a Dante e a libertà (s. 2, novembre 1933, n. 9, pp. 92 ss.; articolo non firmato, ma generalmente attribuito a Croce o al G. e a Croce insieme); ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] contempla "subiettion" all'Impero e che, semmai, è la Santa Sede a poter pretendere "vassallaggio", ora - non senza contraddizione colla prima argomentazione - asserendo "la superiorità" papale "nel imperio et in tutte le provintie christiane".
Sul ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e di un atteggiamento riformista.
L'idea dello J. era basata sulla convinzione che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato e corretto funzionamento del sistema parlamentare; era mancata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] vera natura della realtà. Al fondo delle cose, della vita stessa e delle vicende dell’umanità non vi sarebbe altro – egli sostiene – che «assurdo» e «contraddizione». E la storia, al di là di qualsiasi tentativo di spiegazione (la polemica rensiana è ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , perché la sede propostagli era di là dall'Aposa, dove non valevano più i privilegi riconosciuti allo studio bolognese.
Con quest'ultima parte del racconto è in aperta contraddizione la notizia d'un suo insegnamento a Montpellier. Ripetuta dagli ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] della Vipera. L'anno dopo, come si è detto, si trova a Napoli, non si sa da quanto tempo. Certo è che nello stesso anno 1367 viene a rubr. 442, 520, 565, 649); ma con qualche contraddizione e qualche concessione, perché ammette che i Fiorentini solo ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...