MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] 484), ma Kamp (p. 61) ha dimostrato che il nome non è arabo e che il M. discendeva da una famiglia salernitana; lo suorum", quindi delle imposte sugli immobili, in aperta contraddizione con l'"antiqua consuetudo" (Epistulae).
Secondo quanto riferito ...
Leggi Tutto
FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] , con una rete organizzativa piuttosto fragile e con non poche oscillazioni e incertezze ideologiche, tra nostalgie napoleoniche Fin dal 22 dicembre, però, il F. cadde in contraddizione per crollare, poi, definitivamente il 3 marzo 1820, quando ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] dicesse figlio di Cesare Borgia: una contraddizione probabilmente spiegabile con preoccupazioni di opportunità e delle commistioni dinastiche, aveva dato il più rilevante dei contributi. Non si hanno altre notizie sul B., e se ne ignora anche ...
Leggi Tutto
BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] egidiana. Nel "discorso al lettore" egli scrive poi che, non essendo ancora questa dottrina ordinata per l'uso delle scuole, , quindi introduce la "distinzione" egidiana che dirime la contraddizione.
L'opera del B. va collocata nella reviviscenza di ...
Leggi Tutto
GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] 1575 il G. fu nominato prevosto di S. Zeno a Pavia, dove non pare si distinguesse per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni che esso si proponeva come la testimonianza di una contraddizione, che è poi quella di una larga schiera di ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] XII, p. 94).
I padri bollandisti, mettendo in luce questa contraddizione (Acta Sanctorum Oct. X, p. 328), rimandano alla famosa 131), la cui festività ricorre il 24 marzo, ma di cui non è specificato l'anno di morte.
L'identificazione fra i due ...
Leggi Tutto
BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] , sicuramente invece dell'architetto francese Dérizet. Notizie di guide, non ancora controllate, gli attribuiscono il disegno della fontana di piazza ma non è riconfermata dal Pascoli). Nella cappella, comunque, si può rilevare una contraddizione ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] i rapporti coi Tedeschi e gli Alleati. Notando l'apparente contraddizione, ché la resistenza italiana sorge ultima rispetto alle altre L'opera, per la sua completezza e i suoi non comuni pregi letterari, ebbe immediatamente vastissima diffusione; fu ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ottaviano (Ottavio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, di famiglia nobile, nel primo ventennio del XVI secolo. Secondo la testimonianza dell'Oldoini, nel 1550, nominato giudice della [...] trascurare del tutto le preghiere di Alfonso. Il governo genovese ritenne di non dover contrariare l'imperatore e, con una decisione in contraddizione con la precedente, stabilì di rimandare il solo D., con pieni poteri.
Nella seduta alla presenza ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Alfredo
**
Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] tra "filosofia dei valori" e ricerca sociologica. Di questa contraddizione, su un piano teoretico, il pensiero del B., come ha "scienze sociali", cioè proprio dal suo profilo non speculativo.
Questa fondamentale mancanza di sensibilità teoretica, ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...