EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] si richiama al principio dell'utilità marginale decrescente. Se normalmente gli individui producono un del tipo di neutralità cui mira la teoria dell'eguaglianza delle risorse. Non si tratta di rendere ogni modello di vita egualmente facile, ma di ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] questione del lavoro produttivo (più rilevante ai tempi di Smith che non ora) e se facciamo l'ipotesi che la differenza tra costituiscono una percentuale oggi minoritaria e decrescente della popolazione lavorativa nei paesi industriali avanzati ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] vanno interrotti, l'albero va tagliato e il vino va sturato non appena il tasso di rendimento marginale che si ottiene differendo queste azioni paese, comunque, i rendimenti hanno un andamento decrescente man mano che si passa a livelli superiori ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] ammortizzatori sociali, usati alcuni in misura decrescente (come sussidi di disoccupazione, cassa si offre a 50; il lavoratore del Nord o accetta di lavorare per 60-70, o non trova più lavoro di quel tipo (anche se è l'unico che sa fare); 3) ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] soddisfazione di un certo processo di consumo sono variabili e oltre un certo punto decrescenti; c) il processo di produzione dell'esistenza non implica soltanto delle priorità, ma comporta anche delle insostituibilità. Il mancato soddisfacimento di ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] ogni impresa e il margine di profitto sul prezzo risultano funzioni decrescenti di N, con valore massimo in N=1 (monopolio), e di costo p=c, la produzione massima di tutte le imprese meno una non basti a soddisfare la domanda, cioè che D(c)>(N-1)x ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] inediti, cit., pp. 66-67).
Veniamo quindi al valore. Questo non è una qualità intrinseca, ma «una idea di proporzione tra’l un bene, insomma, dipende dai gusti individuali ed è decrescente al crescere della quantità posseduta (Della moneta, cit., ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] e le spinge a produrre di meno; di conseguenza, essendo i costi decrescenti, la produzione avrà luogo a costi unitari più elevati. Tuttavia, le forze di mercato non sono sufficienti a riportare l'occupazione al livello precedente. Poiché i costi ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] e che nel contempo sia data la domanda e la curva di offerta sia decrescente. In questo caso vi è spazio per un solo operatore, del resto non necessariamente efficiente, se la dimensione della domanda è inferiore alla dimensione minima efficiente di ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] di scambio determinati in base alla teoria del valore-lavoro non corrispondono ai prezzi ai quali le merci si scambiano in mercati dell'ultima unità. Per il postulato dell'utilità marginale decrescente, l'utilità di ciascuna delle prime n-1 unità è ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
monotono
monotòno agg. [comp. di mono- e tono1], invar. – In matematica, di funzione che in un dato intervallo si mantiene sempre non decrescente o sempre non crescente; o anche, ma in senso più stretto, che si mantiene sempre crescente o...