Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] hanno chiarito che quanto distingue gli umani dagli 'animali non umani' non è un'alta muraglia, ma un mobile e labile interno corporeo. Un'eco moderna e tormentata della questione dualista o riduzionista la ritroviamo nell'ambito della bioetica, dove ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] si faceva nelle formule di molti alcoli, acidi, eteri, esteri, applicando anche alla chimica organica le concezioni dualistiche, che lì non hanno alcuna ragione di essere. Eran due punti deboli, su cui si portò l'attacco. Lo Gmelin infatti ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] 6400 navi a Spalato. Ma il commercio esterno della Dalmazia, nel 1910, non superò i 3 milioni di q. di merci importate e i 7 milioni di lotta - egli dice - dei tre partiti: centralista, dualista e federalista, i quali ora si dividono il campo della ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] : 80; 80,4; 81,1; 80,1; 81,9; 82,8; 81,7; 81,5; variazione quindi non grande. L'indice nasale di nuovo dà forti differenze: 69,4; 72,5; 68,3; 73; 69,6; monoteista di Zarathustra trovò quella forma dualista che è il carattere essenziale della ...
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OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Renato Brunetta
Franca Rabaglietti
(v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, II, p. 433; disoccupazione, XIII, p. 22; App. I, p. 520; II, I, p. 791; III, [...] spiegare lo sviluppo dell'o. in Italia sulla base del modello ''dualista'' (elaborato dagli economisti W.A. Lewis e V. Lutz) 'indagine; le persone in cerca di prima o., cioè coloro che non hanno mai lavorato e sono ora alla ricerca di un primo impiego ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di miliardi di cellule. Il problema m. e c., pertanto, dovrebbe essere considerato non scartando le ipotesi dualistiche ormai obsolete, ma neppure limitandosi ad approcci sperimentali esclusivamente basati su concezioni riduzionistiche, anche ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] è meno vero che l'iniziale contrapposizione è stata rapidamente superata, grazie all'elaborazione del paradigma del f. non più dualista, ma cooperativo (p. 283). Si tratta di un f. nel quale tutti i livelli di governo perseguono, in genere mediante ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] le piante e gli animali, al mantenimento proprio e degli eletti. Il mandeismo invece, sebbene dualista come il manicheismo, non prescrive pratiche ascetiche.
Il giudaismo, pur ammettendo singole pratiche di carattere ascetico, specialmente digiuni e ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] XVI, p. 319). Quando e perché I. abbia abbandonato l'Asia non è dato sapere. L'appendice al Martirio di Policarpo nel manoscritto di Mosca ammettendo una materia preesistente a Dio (ipotesi dualista), sia ricorrendo a teorie emanatistiche e affermando ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] Sennonché, il Bismarck prevenne tale manovra: la missione del B. non ebbe successo, e il 22 luglio la Sassonia dovette accedere ai 66, e collegò il suo nome alla nuova costituzione dualista dell'impero austro-ungarico, di cui diventò primo ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...