BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo stato di natura e la teoria di riforma del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] vita umana
a) La definizione di morte
Del βίος della bioetica non si può trattare in modo esauriente senza una pari considerazione di l'unità della persona. Al contrario, nella concezione dualistica della vita, la dimensione essenziale è l'anima o ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] era quello di eliminare la povertà, l'obiettivo è raggiunto e non resta altro da fare. Se però lo scopo è quello di un'economia dualistica il contrasto sarebbe tra il settore urbano e il settore rurale - intendendo quest'ultimo non alla lettera ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] a cui era ricorso fosse il punto di ebollizione dell'acqua e non quello dello spirito di vino del termometro) e ben presto dimenticata Francia', facendo dimenticare quasi completamente l'ipotesi dualistica per svariati anni. Secondo Nollet, infatti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] tra di loro distanti, ripropongono la stessa struttura dualistica e ultramondana. Appunto il persistere in Georg Wilhelm più terrificanti, e il male è vinto dalle categorie ulteriori, che non aboliscono la sua forza e ne fanno forza di bene» (Hegel ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] nel mondo, risorto per fuoriuscirne. La dualistica opposizione tra le due civitates le connette, 1987-1997, 1° vol., pp. 154-58).
Questi aveva per primo attribuito a Romolo non solo la diretta uccisione di Remo (con Cicerone, De officiis III x, 40-42, ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] uso globale, se non si vuole che si riproduca una concezione fondamentalmente dualistica.
I concetti di dello sviluppo dell'Io; c) è preferibile la psicoterapia di gruppo, non solo perché la malattia è nata nel gruppo, ma anche perché, se ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] trasforma in religione del presente.Nel vodu, così come in analoghi sistemi religiosi dualistici, gli antenati o altri numi tutelari dell'ordine morale non puniscono direttamente i peccatori, ma attraverso la revoca della loro protezione divina, che ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] ebraica e sulla base di una rielaborazione della teoria dualistica dell'uomo esposta da Platone nel Fedone, ravvisò articolato e più o meno meditato, che la donna si dia e in cui non v'è spazio per la nascita, in generale o sul momento, di un figlio ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] suo pieno significato nel quadro di una concezione dualistica della memoria. Nella memoria a lungo termine l'una viene affidata alla madre e l'altra, posta in incubatrice, non vedrà che il solo sperimentatore. Dopo aver contraddistinto i paperi, li si ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...