JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di fare; e forse bisogna anche stare attenti a non confondere il piano dei principî con quello delle pratiche romana e persuaderli ad agire insieme per ottenere l'abolizione del nonexpedit) a P. Borghese e P. Campello, raccomandando loro di ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , con la nota lettera del 14 maggio al cardinale vicario L.M. Parocchi, Leone XIII ribadì la validità del nonexpedit mandando in fumo le speranze conciliatoriste del presidente del Consiglio e dei suoi seguaci: "Il voltafaccia del Vaticano rispetto ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parte del fronte conciliatorista e si espresse contro il nonexpedit: il tutto sullo sfondo di una concezione che a Padova nel 1875, al quale nel primo anno di vita il L. non fece mancare la sua collaborazione (tra l'altro, con due lettere aperte a ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Crispi dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estrema sinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a causa del «nonexpedit» papale la coalizione filocrispina, che pure conquistò l’amministrazione milanese, fu sconfitta dall ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] parlando ai giornalisti cattolici, fece affermazioni che suonarono di aperta condanna per chi aspirasse all'abolizione del nonexpedit, come annunciarono tripudianti La Voce della verità e L'Avvenire, ormai organi del clericalismo più oltranzista.
In ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] scontata, come sostenevano i giornali fiorentini: anche se i cattolici mugellani non furono concordi nell'appoggiarlo. Infatti, mentre la curia fiorentina tolse il nonexpedit e numerosi parroci invitarono a votare per lui, gli esponenti della Lega ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] da sempre era stato possibile intuire fra le righe dei suoi scritti, che era affiorata nella "consultazione" Sul valore del "nonexpedit" (Monit. eccles., 1905, p. 78), e che finalmente si era palesata con gli articoli Sull'obbligo di accorrere alle ...
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PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] del periodico.
L’auspicato incontro con la parte ‘sana’ dei liberali avvenne, infine, nel 1904 con la tacita abrogazione del nonexpedit e l’appoggio fornito dai cattolici ai liberali caso per caso, anche se esso vanificò la formazione sia di un ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che si andò allentando il vincolo del nonexpedit, la sua influenza si fece notevolmente avvertire motu proprio di Pio X lasciava intendere come la democrazia cristiana altro non poteva essere che "una azione benefica in favore del popolo, fondata ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] nel campo meramente amministrativo e sociale.
Egli riteneva che l'astensione dalle urne voluta da Pio IX con il nonexpedit e confermata dal suo successore Leone XIII costituisse un ostacolo alla nascita di un partito cattolico-conservatore, e che ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...