Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] dall’enzima detossificante superossidodismutasi. In presenza di tracce di metalli di transizione, come per es. il ferro, che trasformano l’H2O2 in H2O e O2. Inoltre, numerose molecole non enzimatiche, quali la vitamina E (α-tocoferolo), il glutatione, ...
Leggi Tutto
elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] che l’elettrizzazione può essere comunicata da un corpo a un altro non solo per contatto diretto, ma anche connettendo i due corpi con metalli), mentre con altre sostanze, dette dielettrici o isolanti (per es., ambra, cera), il fenomeno non accadeva ...
Leggi Tutto
tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] cui la conoscenza artigiana (cioè l’abilità, specifica e non basata su principi generali, acquisita con apprendistato ed esperienza) (Brown & Sharpe, 1901). La velocità di taglio dei metalli in pochi anni aumenta di 5 volte mentre il numero di ...
Leggi Tutto
Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] l’anello aromatico può essere aperto con formazione di acidi bicarbossilici non saturi.
Diffusione e impiego
In natura gli i. sono e temperatura, radioattività, azione catalizzatrice di alcuni metalli (nichel, vanadio, molibdeno) e presenza di ...
Leggi Tutto
zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] Si dà il nome di z. del terreno, sia pure non in senso mineralogico proprio, a prodotti colloidali derivati dall’alterazione scarico industriali per rimuovere ioni ammonio, cationi di metalli pesanti ecc.; negli impianti nucleari per rimuovere nuclidi ...
Leggi Tutto
Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] Nella sovratensione vengono distinte tre componenti, non sempre contemporaneamente presenti. La sovratensione ohmica è viene sfruttata largamente in pratica nella preparazione di metalli elettropositivi (alluminio, berillio, magnesio, potassio, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] l’adozione della moneta coniata risposero a bisogni ed esigenze comunitari. Al primo metallo adoperato, l’elettro, i Greci sostituirono l’argento; il bimetallismo orientale (oro-argento) non ebbe seguito in G. per la penuria dell’oro, per cui il suo ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] avviò invece il ‘secondo miracolo giapponese’, e l’economia riuscì non solo a recuperare, ma in meno di vent’anni a divenire sfera sociale più evoluta, si assiste all’introduzione dei metalli e alla coltivazione del riso, forse per un’influenza ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] conseguente ricostruzione dello sviluppo culturale. Per il Neolitico e l’Età dei Metalli, invece, spesso non si dispone che di materiale di superficie, per il quale non ci si può avvalere dell’aiuto della cronologia relativa offerto dall’evidenza di ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] /σα. Se con σc si denota la sezione d’urto di cattura radiativa (ossia non seguita da fissione del materiale), si ha anche: η=ν(1+α), dove α di potenza.
R. veloci a uranio-plutonio raffreddati a metallo liquido. Un r. veloce è caratterizzato da una ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...