ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di altre località; è noto così che Adriano I (772-795) donò non meno di dieci paliotti, tra cui uno per la basilica di S. 'ampia cornice che lo circonda, che imita la decorazione metallica, fanno pensare che l'opera sia stata originariamente eseguita ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] cripta di Ippolito, nel cimitero sulla via Tiburtina, era addossato e non sovrapposto alla tomba del martire: "propter ubi apposita est ara usati come rivestimenti anche antependia di stoffa o di metallo. Nella parte posteriore di questo tipo di a. ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] residenza dei sovrani e delle loro guarnigioni. Saladino non fece in tempo ad abitarvi, ma dall'epoca . Jomier, s.v. al-Fusṭāṭ, ivi, pp. 979-981; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; E. Atil, Ceramics from the World of Islam, cat., Washington ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , Mus. Archéologique). La tradizione della lavorazione dei metalli e in genere di una produzione orafa in situ 1340, il primo della serie che a Strasburgo (dove se ne trovano non meno di otto), a Haguenau, a Saverne, continuò sino alla vigilia della ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] onciale nel mondo latino; maiuscola epigrafica o biblica nel mondo greco. Ciò non toglie che, proprio tra la fine del sec. 5° e gli iscrizioni di vario genere su oggetti in legno, osso, metallo e pietra. Nei tempi più antichi, bastoncini e tavolette ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] circondate di mura: eccezionalmente la cinta di Taza è tutta in pietra non squadrata, mentre a Marrakech, Fez e Rabat le mura sono in ad arredi di edifici religiosi sono poi i lavori in metallo noti: in Spagna la porta della cattedrale di Siviglia è ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] del sec. 14°, e da un insieme di esemplari, anche se non così spettacolare come quello dell'Inst. de Valencia de Don Juan, del tipo di ceramica di Manises (Valencia) a lustro metallico dorato, usata dalle corti reali, dai nobili e dall'alto clero ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] volta in volta prendono il nome da monaci - copisti e non miniatori -, ricordati o raffigurati in alcuni codici. Al principio dubbio disporre di un ricco patrimonio di opere realizzate in metalli preziosi, delle quali però si è conservato molto poco. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Paolo, e parte delle operazioni di raffinamento dei metalli si eseguiva pure altrove, a causa dei fumi fece fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] fonti spiccano l'oreficeria e la fine lavorazione dei metalli. Benché talvolta si possa avere un'impressione contraria, si deve pur stabilire che fondamentalmente non esiste una produzione artistica specificamente alamanna, ossia con caratteristiche ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...