Scultore spagnolo, nato a San Sebastian il 10 gennaio 1924. Lasciati gli studi di architettura, iniziati nel 1942 a Madrid, dal 1947 si dedica completamente alla scultura. A Parigi dal 1948 al 1950 (partecipa [...] 1949) la la sua ricerca si volge decisamente verso forme non figurative. Lasciata Parigi si stabilisce a Hernani; ha la sua (1969), C. impiega altissima perizia nel forgiare i metalli, nel realizzare prima una sorta di modulazioni grafiche spaziali ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] diffuse tra i secc. 12° e 13°, che consentì loro non solo il recupero di zone incolte o mediamente coltivate, ma anche si estesero a settori di lavoro come le attività estrattive di metalli e la loro lavorazione, l'estrazione e la purificazione di ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] opere realizzate con materiali nobili, soprattutto metalli, dagli ornamenti personali all'arte liturgico- mondo egli se ne fa signore e dominatore" (Frey, 1946). Ciò vale non in ultimo per l'architettura e il suo sistema formale, da cui il ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 1966, pp. 82-130; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia, Spoleto 1967 di un'opera di mediazione stilistica di significato, in quanto non solo giustifica la presenza di modi legati a quel contesto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di culto, è una costruzione di piccole dimensioni (il vano centrale non raggiunge i m. 10 di lato), con pianta a croce qualità appare comunque sin dal sec. 6° la lavorazione dei metalli preziosi, testimoniata da piatti, coppe, vasi, calici e altri ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] è spesso connesso all'immagine del sovrano. Su molti oggetti metallici dei secc. 12°-13° i pianeti e i segni a volte con l'aggiunta di lingue di fuoco lungo il contorno. E non solo nell'iconografia indiana, gupta e postgupta, ma anche in Cina: per ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il giusto per eccellenza è Cristo della fine del sec. 8° - sembrerebbe corrispondere l'adozione di un metallo come l'argento già verso la metà del sec. 9° per le ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] molto consistenti documentano, infatti, l'esistenza di botteghe di artigiani, tra cui vetrai, forgiatori, intagliatori di metalli - preziosi e non - e scultori di avorio.Per ciò che concerne l'Alto Medioevo, le più cospicue testimonianze di tale ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] gente al lavoro e ai doveri civili, lo sciupio di metalli e di oro per le immagini indussero il governo a una ) con la differenza che i monaci erano costretti a servizi di Stato, e non più a pregare, come allora, per la longevità e il bene dei grandi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] le loro superfici erano decorate da pitture o da applicazioni in metallo. In qualche raro caso l'a. veniva colorato: le di essi sono conservati nei tesori delle chiese, mentre in Oriente non ne è stato rinvenuto alcuno. È perfino dubbio se l'uso ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...