CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] Per ovvie ragioni le imitazioni di monete romane del C. non sono datate, mentre lo sono varie delle sue medaglie. monete romane.
Qualche volta le medaglie del C. sono fatte di due metalli: ottone al centro e rame per un bordo esterno che inizia verso ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] licenza per poter lavorare come orefice e fonditore di metalli tenendo la fucina nella propria casa, che si trovava ci fornisce un elenco delle opere che ritiene degne di lode, pur non arrivando alla perfezione di quelle del padre: "vedesi di sua mano ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] e delle ricerche sull'azione biologica degli ioni di metalli pesanti e delle radiazioni ionizzanti sull'accrescimento e la (1900), e cioè la presenza di un gametofito tetrasporiale non polarizzato o a polarizzazione quattro più zero, di cui questa ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] che Villarosa (1840 b, p. 258) asserisce composte da Planelli non v’è traccia, così come d’una fantomatica opera di chimica ove l’esalazione della liquefazione del rame e di altri metalli rende quell’abitazione poco salutare, gli fé accrescere il male ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , poi sposa e madre. L'uso dell'allegoria non soffocò tuttavia l'adesione affettuosa del C. agli aspetti stucchi e oggetti che spesso suo fratello Pio realizzava in argento o in altri metalli.
Il C. morì a Roma il 29 apr. 1940.
Alquanto difficile ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] , nel corso della precipitazione delle albumine mediante sali di metalli pesanti, può essere negativa o positiva a seconda del le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare (Influenza ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] ... A questa "immagine" programmatica il D. non rinunciò neanche quando diverse esigenze del mercato e una in Italia, introdusse sul mercato nazionale mobili economici in tubolare metallico. Nello stesso periodo, con la realizzazione degli arredi per ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] che erano cadute nel frattempo sotto il dominio dei Francesi, non esitando a porsi al loro servizio. Solo così si interessavano gli scienziati dell'epoca, come quello della mutazione dei metalli vili in preziosi. Dopo l'ultimo capitolo, dedicato al ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] morbidamente e con tanta leggerezza è stato trattato il metallo da sembrare "creta o cera". Questo lavoro, per Che egli fosse in Francia già alla fine del quinto decennio del secolo non è provato da documenti, ma solo dalla lettera al duca d'Alba di ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] nel Vicentino tra XVII e XVIII secolo, sino a quando non si profilò la minacciosa concorrenza dei Colbacchini di Bassano, la esempio, viene diminuita in rapporto al volume la quantità del metallo).
Si legge la firma "Opus fratrum de Maria Vincentini ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...