GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] antica fin da molto giovane, e l'amicizia con il Caradosso, non è impossibile che il giovane artista fosse stato messo alla prova con doveva riposare sopra una cassa di cristalli, legati con metalli preziosi e gemme, dove erano le ossa del defunto, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non sono che esercitazioni le quali peraltro testimoniano quanto il B. fosse osservatore curioso d'ogni novità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] le viscere della terra, cavandone fuori la preziosa merce de’ metalli; con queste si adeguano al suolo i monti, si e numero di migliaia di stelle fisse, et nel rivolo latteo altrettante non viste anchora, e gran cose nel globo della luna, ch’empiono ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] .
Quando però si passi da un'economia basata sulla sola moneta metallica a un'economia metallico-fiduciaria e creditizia, la proporzionalità fra aumento della massa metallica e l'aumento dei prezzi non è più valida. Il credito fa assumere alla moneta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] le girate nelle lettere di cambio, ma Pacioli stranamente non ne tratta (Melis 1940), mentre si dilunga nella spiegazione della realtà del «consolare», ossia mescolare tra loro, i metalli nell’operazione del battere moneta:
Peroché la luna produce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] (1852, pp. XLIII-LVII), attribuiscono a Serra l’identificazione della ricchezza con la moneta e con i metalli preziosi: una tesi che non ha alcun fondamento testuale nella sua opera, in cui il problema di cosa costituisca la ricchezza delle nazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] una nazione sia in grado di attrarre denaro e metalli preziosi grazie a una bilancia commerciale favorevole. Il secondo
Con tale base di principi ben elaborati e di forte motivazione, non è sorprendente che Verri abbia scritto il libro in meno di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] mia è tratta da una conoscenza della natura delle equazioni che non è mai stata, che io sappia, spiegata altrove che nella mia acque comuni e le acqueforti, i sali, ecc."; "Per i metalli, ne ho fatto io stesso esperienze abbastanza esatte […]" (AT, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] usi e costumi. Vengono, inoltre, ribaditi con maggiori dettagli i meccanismi che, in presenza di monete aventi contenuti metallicinon corrispondenti al valore legale, producono una rarefazione della moneta «buona» e un afflusso della moneta «cattiva ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la scultura classica, gia coltivato a Roma, è dimostrato non solo dalla sua opera di restauratore, ma anche dal Della Valle, al quale aveva impartito anche l'arte della lavorazione dei metalli (V. Minor, Della Valle, Filippo, in Diz. biogr. degli ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...