di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] riportati i risultati ottenuti operando su particelle di nichel metallico supportate su allumina. Si può osservare che i Df. Df è una dimensione, definita frattale, che assume valori non interi compresi fra 0 e 3, e comunque inferiori alle dimensioni ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] del nanoporo viene adsorbito un monostrato di molecole sul quale successivamente viene depositato un elettrodo metallico.
L'esperimento non permette di studiare il comportamento di una singola molecola ma fornisce importanti risultati. Misurando la ...
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Caratteristiche. - Le caratteristiche fisiche e meccaniche dell'alluminio variano sensibilmente, a parità di trattamento termico e plastico (temperatura di ricottura, grado di incrudimento), con la purezza, [...] la domanda di alluminio è aumentata negli S. U., durante il 1946; infatti l'impiego di questo metallo in America non soltanto si è generalizzato nella costruzione di apparecchi e cavi elettrici, di parti staccate per l'industria automobilistica ...
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Il termine d. si riferisce a tutti quei procedimenti che consentono di frazionare una soluzione acquosa salina in due parti, una pura, o con una concentrazione notevolmente inferiore a quella della soluzione [...] alcuni casi le acque salmastre che sono caratterizzate da una concentrazione di sali non superiore a 10 g/l. L'acqua del mare, dal punto di problemi degl'impianti di d.: la corrosione dei metalli e la formazione di incrostazioni.
Tracce minime di ...
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FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] elettronici più bassi senza emissione di luce (disattivazioni non radiative, che si distinguono in conversione interna la f. di composti inorganici, in particolare di complessi di metalli di transizione, si sono sviluppate e continuano a evolversi a ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] molti gas subiscono svariate azioni chimiche e fisiche, le quali equivalgono a un energico assorbimento da parte del metallo. Non è perfettamente nota la natura di quelle azioni; ma i risultati pratici ottenuti sono veramente interessanti.
Il ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] loro struttura proteica; in altri casi è richiesta, in più, la presenza di strutture non proteiche, dette cofottori. I cofattori più caratteristici sono gli ioni metallici, ma alcuni autori considerano cofattori anche i coenzimi già ricordati. L'ione ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] con i materiali a disposizione: le superleghe a base di cobalto, nichel, ferro, titanio e i metalli refrattari, ampiamente impiegati in aeronautica, non conservano una sufficiente rigidità e resistenza al di sopra dei 1100 °C. I ceramici sembrano i ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] , completa la neutralizzazione dei componenti acidi. Il sistema a letto fluido ha l'ulteriore vantaggio di non presentare parti metalliche a contatto coi gas caldi, evitando le corrosioni.
A seconda delle condizioni di funzionamento, si distinguono ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] , aree industriali dismesse, rifiuti eliminati in discariche controllate e non ecc.) e la conseguente migrazione verso le falde idriche di sostanze tossiche (quali metalli pesanti e prodotti organici di sintesi) devono essere considerate con grande ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...