RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] per mezzo della trasmissione attraverso una parete solitamente metallica (quella di un recipiente, di una caldaia, del vapore, in questo caso si trasmette il calore vivo e non quello latente. Un altro trasportatore termico di recente impiego è ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] deposto su argento. Effettivamente tali celle hanno un rendimento da 20 a 50 volte superiore a quelle fatte con i metalli alcalini e, per quanto non in modo uniforme (come del resto le celle alcaline che hanno un massimo di sensibilità per la luce di ...
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UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] e 1000°C, tutti punti di fusione o solidificazione di metalli estremamente puri. Il 1° gennaio 1990 è stata introdotta la la candela, nonostante che la nuova definizione del 1979 non abbia finora portato a una riduzione apprezzabile delle incertezze, ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] 150 keV. Infatti la probabilità che il reticolo del cristallo non modifichi il suo stato energetico per emissione del fotone γ risulta : legami chimici e strutture molecolari, composti di metalli di transizione, di nontransizione, di terre rare, ...
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Richardson, Robert Coleman
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Washington il 26 giugno 1937. Laureatosi in fisica presso il Virginia Polytechnic Institute di Blacksburg (1958), ha poi conseguito [...] superfluidità. In linea di principio, quindi, He-3 non potrebbe presentare un comportamento superfluido. Tuttavia, in accordo per la fisica nel 1972) per la superconduttività nei metalli, due fermioni possono combinarsi formando una coppia di Cooper ...
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Shull, Clifford Glenwood
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 settembre 1915. Laureatosi presso il Carnegie Institute of Technology di Pittsburgh (1937), ha conseguito [...] che gli avrebbero valso in seguito il conferimento del premio Nobel (non condiviso da Wollan a causa della sua scomparsa avvenuta nel 1984). come l'idrogeno si trovi effettivamente legato nei metalli idrogenati e nei composti organici sono tuttora ...
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MOTT, Sir Neville
Fisico teorico, nato a Leeds il 30 settembre 1905. Ha insegnato a Cambridge dal 1930 al 1933 e poi a Bristol fino al 1954, anno in cui assunse la direzione del Cavendish Laboratory. [...] quantistica allo studio delle proprietà di trasporto elettrico dei metalli di transizione e delle loro leghe, passando poi elettrone nel livello più basso non completo. Per il complesso degli studi sugli elettroni nei metalli gli è stato conferito ...
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RADIOMICROMETRO
Tommaso Collodi
. Apparecchio che serve per la misura di piccolissime quantità di energia raggiante. I radiomicrometri oggi più usati sono quelli a coppia termoelettrica, fondati sul [...] due metà, saldate in a e in b, sono fatte di due metalli diversi. La saldatura b, annerita, riceve l'energia raggiante da misurare qualche milionesimo di grado. Si è calcolato che, se non fosse per l'assorbimento dell'aria, potrebbe rivelare l'energia ...
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diamagnetismo
diamagnetismo [Comp. del pref. dia-, con signif. avversativo, e magnetismo] [EMG] Il modo di magnetizzarsi delle sostanze, dette sostanze diamagnetiche, le cui molecole non hanno un momento [...] proporzionale all'intensità del campo magnetizzante (e non dipendente anche dalla temperatura) e diretta f. ◆ [EMG] D. negli isolanti: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 369 f. ◆ [EMG] D. nei metalli: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 370 e. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] produceva la precipitazione dell'oro), dimostrasse che questa lega non era una mistura perfetta. Egli constatò, invece, che in tale trasformazione i metalli preservavano i loro corpuscoli metallici. Boyle, come del resto Sennert e molti altri chimici ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...