La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] di fornire le misure della resistenza elettrica di diversi metalli fino a una temperatura di −100 °C. Nel da Keesom e G.E. MacWood a Leida, nel 1938, non si riscontrarono tuttavia variazioni brusche nell'andamento di questa grandezza fisica; persino ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] nella quale quest'ultimo era identificato con l'aria infiammabile che si liberava dai metalli posti a contatto con soluzioni acide diluite. Benché non concordasse con Cavendish sulla composizione chimica dell'aria infiammabile, Priestley ne adottò l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] accordo con il principio di esclusione di Pauli, in modo tale che non vi siano due molecole con gli stessi numeri quantici s1, s2 e (1927), ma soprattutto nello studio degli elettroni nei metalli (Sommerfeld nel 1927).
I modelli del nucleo
Nel 1926 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] piccolo laboratorio in cui fece esperimenti perlopiù sui metalli. Le note di laboratorio sono difficili da prevede inoltre che sia la grandezza scalare mv2 a conservarsi e non la grandezza vettoriale mv. Come si vede, il confronto fra Leibniz ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] per esempio, per la produzione di polveri metalliche e di compositi metallo-ceramici. Inoltre, forze di tipo magnetoidrodinamico per esempio di quello di una lampadina a incandescenza, non sia in generale descrivibile come irraggiamento di corpo nero ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] febbr. 1747; cfr. anche Carranza, Monsignor G. Cerati, p. 280).
Non venne mai meno, frattanto, l'impegno del F. sul fronte della ricerca dell'aria e dei gas e sul comportamento dei metalli e dei sali solubili: ricerche che contribuirono all'impulso ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] poteva formare l'arco di comunicazione. Usando il condensatore, non erano applicati ai due estremi dell'apparato a colonne due residua tensione ai capi della pila stessa. Tali sono i metalli. Da questi conduttori perfetti, per gradi, si discende alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] nucleare. Comunque, per Segrè il salto in questo nuovo settore non tarderà ad arrivare.
L’avventura con i neutroni
Com’è noto Da Lawrence riceve in omaggio alcuni pezzi di scarto metallici radioattivi del ciclotrone, che porterà con sé in valigia ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] terribilmente colpita" dal terremoto del 1755. La conclusione di Prince fu che non c'era modo di evitare la possente mano di Dio, e che argomentò che l'elettricità aveva una "predilezione" per i metalli; gli oggetti a punta avevano "la capacità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] prima della Prima guerra mondiale da Paul Drude (1863-1906) e da altri descriveva gli elettroni in un metallo come un gas di particelle non interagenti, il cui movimento veniva ostacolato solo dagli urti con il reticolo degli atomi. Tale modello era ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...