Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] distribuzione degli ovuli sulla superficie interna di un carpello e non al margine di questo; per es., nelle viole.
bimetallica Particolare tipo di l. realizzato con due metalli aventi coefficiente di dilatazione termica sensibilmente diverso (➔ ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] teoria della diffusione ionica secondo la quale i metalli posti in contatto con una soluzione tendono a genere ittrio, che emetteva luce a circa 2200 ºC; la lampada non richiedeva il vuoto, il suo rendimento era superiore alle lampade a filamento ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] comportamento elettrochimico e sulle proprietà di alcuni sali dei metalli alcalini, del cloro e dello iodio. Quelli "radicale muriatico" (cioè il cloro) presente nell'acido muriatico non contiene ossigeno. Contemporaneamente a H. Davy e a L. J ...
Leggi Tutto
Fisica
In elettrologia, c. dell’elettricità nei mezzi materiali, l’insorgere nei mezzi stessi di correnti elettriche sotto l’azione di campi elettrici. Si presenta con modalità estremamente diverse a seconda [...] del mezzo. La c. nei solidi è quella che offre la più grande varietà di fenomeni, non tutti ancora ben noti in dettaglio. Nei conduttori propriamente detti, i metalli, la c. è di tipo elettronico: la corrente è costituita dal moto di scorrimento, nel ...
Leggi Tutto
Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carbonio, infatti, gli elettroni sono spazialmente confinati nella direzione radiale, mentre non lo sono lungo la dimensione assiale. Singoli n. ad armchair mostrano conducibilità metallica, mentre quelli a zig-zag e a elica possono comportarsi sia ...
Leggi Tutto
elastoplasticità Proprietà dei corpi naturali suscettibili di deformazioni di tipo elastico associate a deformazioni di tipo plastico, quando siano assoggettati a opportune sollecitazioni. Con la stessa [...] il calcolo di queste ultime diviene molto più complesso perché non è più valido il principio di sovrapposizione degli effetti; il rispetto alla rottura, dallo studio dei fenomeni di viscosità, alle applicazioni relative alla lavorazione dei metalli. ...
Leggi Tutto
Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] 'aria diversamente dalla maggioranza degli scienziati del tempo. L. non fu però contrario in linea di principio alla esistenza del come il gas che scaturisce dall'azione degli acidi sui metalli (cioè l'idrogeno). Notevole fu anche il suo contributo ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] dove pk è l'impulso corrispondente alla coordinata qk, nk è un intero non negativo e l'integrazione è estesa a un periodo di qk. Su questa su basi quantistiche la teoria elettronica dei metalli (1928). Nel periodo nazista egli manifestò apertamente ...
Leggi Tutto
Elettrone libero prodotto in sostanze investite da radiazioni elettromagnetiche di conveniente lunghezza d’onda.
Effetto fotoelettronico esterno (o fotoelettrico). Se la sostanza è solida e conduttrice, [...] può aver luogo. Per valori di frequenza inferiori a ν0, non si ha fotoemissione, comunque intenso sia l’illuminamento, mentre per valori approssimativi di λ0, in Å, per alcuni metalli puri. Dell’effetto fotoelettronico esterno dette una prima ...
Leggi Tutto
Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] Vleck, per le fondamentali ricerche teoriche sulla struttura elettronica dei metalli. Tra le sue opere (in collaborazione con altri autori 1936); Electronic processes in ionic crystals (1940); Electronic processes in non-crystalline materials (1968). ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...