Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] c. a riscaldamento diretto sono costituiti da un filamento metallico; i c. a riscaldamento indiretto sono costituiti da un torio: c. toriati).
C. freddo Denominazione generica di un c. non termoelettronico.
C. a mercurio (o ad arco) C. costituito da ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il minerale con fluoruri, e quella degli esplosivi perché gli utensili costruiti con tali leghe non producono scintilla.
I più importanti sali di b. sono: ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] termici, realizzano la fusione, l’affinazione e l’alligazione di metalli diversi. La conversione dell’energia elettrica in calore si può la preparazione di prodotti che raggiungono gradi di purezza non facilmente realizzabili con altri sistemi. ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] un crostaceo, da cui il nome. Per motivi sterici non sempre alla presenza di leganti polidentati corrisponde la prerogativa di la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di formare c. con i metalli sono dette chelanti.Tra i ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] arretrati in Europa: l'88% dei r. era smaltito in discariche (controllate e non), il 5,1% veniva incenerito e soltanto il 6,9% era recuperato ( (riduzione dei cromati, precipitazione dei metalli ecc.), termodistruzione con recupero energetico, ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] fondi europei. Uno dei motivi principali di questa difficoltà è la non omogenea definizione di a. nei vari paesi: in alcuni paesi artistica di pietre e marmi; per la lavorazione dei metalli Volterra e Subbiano, per i lavori di intreccio Firenze ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] industrie tipografiche (50 mila addetti), quelle dei metalli preziosi e dei cosiddetti articles de Paris ( cui uno terreno con portici. Quanto alla statua, si scelse per erigerla non il centro ma il vertice del triangolo; dedicata a Enrico IV, essa ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] , aree industriali dismesse, rifiuti eliminati in discariche controllate e non ecc.) e la conseguente migrazione verso le falde idriche di sostanze tossiche (quali metalli pesanti e prodotti organici di sintesi) devono essere considerate con grande ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta del 20° sec., ed è ancora in espansione.
Ioni metallici e loro ruolo
Degli 80 elementi non radioattivi della tavola periodica (fig. 1), poco meno di metà sono importanti per i sistemi viventi. Cloro ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] sensibilmente, la densità su base massica. Il rapporto tra massa di idrogeno immagazzinato e massa dell'idruro metalliconon riesce ancora a superare valori dell'ordine del 5%.
Altrettanto efficienti nell'immagazzinamento sono idruri chimici quali ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...