MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] legno, di attività artigianali, legate alla lavorazione dei metalli e delle pelli, e di impianti portuali. Questi resti . Il muro meridionale correva lungo la sponda della Moscova e non impediva quindi la vista sul colle e sul complesso degli edifici ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] rinvenuti nell'isola siano tutte opere di importazione. Tale problema non è stato tuttavia esaminato a fondo e in realtà un'indicazione relativa alla lavorazione locale dei metalli preziosi è offerta dal rinvenimento di frammenti di crogioli d ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] particolare attenzione alle officine che lavoravano il metallo, di cui giornalmente ispezionava la produzione. fu consacrata la cripta e nel 1022 il monastero e la chiesa, non ancora ultimata, che vide la consacrazione finale solo dopo la morte di ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] km. 15 a S-E di Bar-sur-Aube.Il primo insediamento, di cui non si conserva nessuna struttura, venne munito di un riparo provvisorio e di una cappella e della varietà di effetti di colori e metalli diversi, i Cistercensi svilupparono sotto lo stimolo ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] costruzione di campanili di pietra, la pavimentazione ornamentale, i dipinti sugli altari; non erano ammessi affreschi e sculture né capitelli istoriati; i metalli preziosi erano limitati al vasellame liturgico; il materiale costruttivo, povero e di ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] il m. delle accettazioni bancarie ecc.
A seconda che lo Stato non intervenga nel gioco della domanda e dell’offerta o vi faccia ., così come si parla di un m. del grano, dei metalli ecc.). In ogni m. particolare il rapporto tra la quantità economica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] del ruolo della città come centro focale nel commercio dei metalli. Nel corso del X sec. a.C. si . Si tratta di camere ipogee foderate di assi di legno e di muri in pietra, non più grandi di 3 × 2 m, precedute da un ampio dromos, lungo più di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ebbero un peso rilevante nell'edilizia. Tra i metalli, sia nell'Alto che nel Basso Medioevo, svolsero rettangolare, divise in tre vani, talvolta dotate di un piano superiore. Pur non mancando esempi in pietra (ad es., Vallhagar, in Svezia, I-V sec ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] che riceve il suo pieno sviluppo in età ramesside, ma che altro non è se non la dépendance del precedente, a cui è infatti legato da un statue, il legno dei portali, le lastronature con metalli preziosi. Anche le statue, le sfingi, i pilastri ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , però, la quasi totalità delle opere di questo genere è andata perduta: i primi esemplari paleocristiani superstiti non sono in metallo, bensì in legno, e rientrano nella classe dei battenti figurati. Con i loro soggetti, tratti principalmente dal ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...