Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] volta, la riporta diritta sulla carta. Nella stampa o., la forma litografica, ricavata da lastra metallica (v. fig.), è avvolta su un primo cilindro (cilindro porta-lastra), che è a contatto con un secondo cilindro, rivestito di un telo gommato ( ...
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Azienda industriale, con sede a Roma, che ha per scopo primario realizzare prodotti grafici, prodotti di cartotecnica, carta e cellulosa, monete, medaglie, sigilli, timbri e targhe automobilistiche nell’interesse [...] , di stampati e moduli amministrativi, di pubblicazioni periodiche o non di ministeri ed enti di Stato; la carta da bollo macchine affrancatrici, sigilli ufficiali e tutti i marchi metallici recanti l’emblema dello Stato. In seguito alla diffusione ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] cuoio e in legatoria, per iscrizioni o fregi d’oro, impressi a caldo, mediante la tecnica a foglia.
Soprattutto su oggetti nonmetallici, la d. più usata è quella a foglia: sottilissimi fogli d’oro (ottenuti battendo lamine d’oro tra due strati di ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] opere
Figlio di un maestro di scuola, esordì come incisore di metalli. Passò poi all'incisione illustrativa e quindi (1728 circa) del costume e della vita inglese del sec. 18º; e non soltanto per la vivacità del racconto e l'acuta descrizione dei ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] raffinatezza, e s'è allontanato dall'uso e dall'abuso dei metalli (sono quasi spariti i mobili di tubo d'acciaio ch'erano dagli arredatori ultimi è quella dell'arredamento con pezzi antichi. Non si tratta a vero dire di una trovata: durante la ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] quanto è alto, di un pollice per ogni piede". E non c'è dubbio che questi sedili standard americani del 1849 possono l'uso avanzato della tecnologia, i precursori delle poltrocine in metallo e plastica che E. Saarinen progetterà più di un secolo dopo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un primo accordo per il ''cessate il fuoco'' che, pur non portando alla fine dei combattimenti, segnò l'avvio a Roma, nella di attività legate all'estrazione e alla lavorazione dei metalli è largamente attestato anche nel bacino del Don, nell ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] e a costoro probabilmente resterà caro ancora per qualche tempo, non foss'altro che come nostalgia della loro infanzia. Si aggiunga le gomme e gli schiumati, il vetro, il legno e i metalli), ha messo in evidenza che la ricerca sui materiali è più ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] Bauhaus, e poi di film, di disegno d'architettura. E il modello Bauhaus non certo a caso sarà evocato al momento della creazione del Museum of Modern Art struttura in metallo e vetro di Mies van der Rohe (1968) allora sita a Berlino Ovest, non si sono ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] ), mai emerso con chiarezza da allora e troppo importante per non essere posto nella giusta evidenza. In questo senso si deve a incollaggio ad alta pressione.
Anche il settore dei metalli ha avuto in questi ultimi anni una significativa evoluzione. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...