Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] distribuzione degli ovuli sulla superficie interna di un carpello e non al margine di questo; per es., nelle viole.
bimetallica Particolare tipo di l. realizzato con due metalli aventi coefficiente di dilatazione termica sensibilmente diverso (➔ ...
Leggi Tutto
L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] ma necessarie, sono da ricordare: sali inorganici, tracce di metalli (potassio, magnesio, ferro, rame, cobalto ecc.) e anche di proteine da idrocarburi) i microrganismi stessi, e non i prodotti terminali del loro catabolismo, costituiscono l’ ...
Leggi Tutto
In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] copro- e di uroporfirine, il porfobilinogeno. Il decorso, qualora non sia fatale per le complicanze neurologiche, è favorevole per il primitiva (nelle porfirie) o secondaria (intossicazioni da metalli pesanti, benzene, tetracloruro di carbonio, alcol; ...
Leggi Tutto
Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] . Gli a. possono sostituire l’idrogeno dell’ossidrile con i metalli per dare gli alcolati, reagiscono con gli acidi per dare gli alterati; il valore di 0,15 g esprimerebbe «ubriachezza netta, ma non bisognosa di cure»; al di sopra di 0,20 g si ha ...
Leggi Tutto
Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi , a differenza degli zuccheri e dei grassi, le p. non si trovano mai come sostanze di accumulo, per cui occorre rifornirsene ...
Leggi Tutto
Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] , reagisce con gli ossidi metallici, gli idrossidi, formando i rispettivi cloruri; sposta quasi tutti gli altri acidi dai loro sali; con gli idrocarburi saturi e non saturi forma prodotti di sostituzione o di addizione, sui carboidrati agisce come ...
Leggi Tutto
Biologia
In biochimica, qualsiasi sostanza a basso peso molecolare necessaria all’attività enzimatica. Sono c. i coenzimi, le vitamine non ancora classificate come coenzimi e gli attivatori di varia natura, [...] tra cui vari metalli.
matematica C. di un elemento di una matrice Il determinante della matrice ottenuta cancellando la riga e la colonna in cui si trova l’elemento, e cambiando il segno se è dispari la somma del numero di righe e colonne in cui si ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] con una definita sequenza di monomeri ha un suo costo preciso. Non è infatti sufficiente disporre dello stampo da copiare, è necessario senza spiccati segni clinici.
Alterazioni del metabolismo dei metalli.
Il m. del rame è alterato nella malattia ...
Leggi Tutto
Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] loro struttura proteica; in altri casi è richiesta, in più, la presenza di strutture non proteiche, dette cofottori. I cofattori più caratteristici sono gli ioni metallici, ma alcuni autori considerano cofattori anche i coenzimi già ricordati. L'ione ...
Leggi Tutto
VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] ha l'acido ascorbico. È più stabile in mezzo acido che non in mezzo alcalino. Si distrugge per ossidazione e per riscaldamento in presenza di aria; tracce di metalli catalizzano la distruzione.
Eliminando l'ossigeno disciolto negli alimenti liquidi o ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...