Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] membri della classe dei f. (C36, C76, C86 ecc.), non tutti dotati di particolare stabilità. Il più piccolo f. possibile, quello contenente tallio e rubidio. In tali composti, i metalli si trovano racchiusi nella cavità della molecola fullerenica. I ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] constata la presenza di ioni Cl– e Co(NH3)6+3, ma non di ioni cobalto o di molecole di ammoniaca che formano invece insieme uno un centro attivo, determinato dalla presenza di un atomo metallico, le cui caratteristiche di legame, di geometria e di ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] Nella sovratensione vengono distinte tre componenti, non sempre contemporaneamente presenti. La sovratensione ohmica è viene sfruttata largamente in pratica nella preparazione di metalli elettropositivi (alluminio, berillio, magnesio, potassio, ...
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Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] un crostaceo, da cui il nome. Per motivi sterici non sempre alla presenza di leganti polidentati corrisponde la prerogativa di la determinazione quantitativa di molti metalli.
Le sostanze capaci di formare c. con i metalli sono dette chelanti.Tra i ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , o mediante sottili rivestimenti sulla superficie esterna (dello spessore di frazioni di micrometro), di metalli o di ossidi metallici, riflettenti il calore ma non la luce.
Il v. all’avventurina, più duro del v. comune, serve per fabbricare ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] carbonio, per es., è un elemento siderofilo in quanto, nelle meteoriti metalliche, si trova combinato col ferro e col nichel sotto forma di composizione media della crosta terrestre presenta non poche difficoltà poiché non sono noti con certezza i ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] ), i saponi (colloidi liofili micellari), i sol dei metalli (colloidi liofobi).
Cambiamenti di stato e stabilità
I colloidi sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non hanno né l’estensione tipica delle molecole, né quella ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] il maggiore deposito di o.; si calcola infatti che gli oceani contengano in soluzione circa 70 milioni di t di metallo, la cui estrazione non è tuttavia ancora uscita dallo stadio di ricerca.
Caratteristiche
L’o. fonde a 1063 °C e bolle a 2600 °C ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] l’acqua reagisce dando idrato di c. e sviluppando idrogeno; non è pericoloso a maneggiarsi e può essere lavorato (pressato, trafilato, tornito ecc.). Si comporta da metallo bivalente, si scioglie negli acidi formando i sali corrispondenti.
Data la ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] può essere trasportata attraverso una membrana lipofila che non potrebbe attraversare, invece, come ione libero. I estrazione selettiva, di separazione isotopica, di eliminazione di metalli nocivi.
Sono state sintetizzate molecole la cui cavità ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...