Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] l’anello aromatico può essere aperto con formazione di acidi bicarbossilici non saturi.
Diffusione e impiego
In natura gli i. sono e temperatura, radioattività, azione catalizzatrice di alcuni metalli (nichel, vanadio, molibdeno) e presenza di ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] differenza di d. tra una sostanza della scala e la successiva non è costante: per es. è piccola la differenza fra la d cone). Nella prova di d. Knoop, adottata, oltre che per metalli, per materiali fragili e duri come vetro ecc., viene usato un ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi
Non è economicamente conveniente produrre il c. direttamente dai ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] c. a riscaldamento diretto sono costituiti da un filamento metallico; i c. a riscaldamento indiretto sono costituiti da un torio: c. toriati).
C. freddo Denominazione generica di un c. non termoelettronico.
C. a mercurio (o ad arco) C. costituito da ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] termici, realizzano la fusione, l’affinazione e l’alligazione di metalli diversi. La conversione dell’energia elettrica in calore si può la preparazione di prodotti che raggiungono gradi di purezza non facilmente realizzabili con altri sistemi. ...
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Miscela di acido cloridrico e nitrico concentrato nel rapporto volumetrico 3:1, cosìddetta dagli alchimisti perché scioglie i metalli nobili (non attaccati dai due acidi separatamente); agisce mettendo [...] in libertà cloro nascente che attacca i metalli. ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] passato che alcuni g., detti per tal motivo permanenti o incoercibili, non si potessero liquefare. Oggi si sa che la liquefazione è sempre immagazzinata). Per l’immagazzinamento si impiegano serbatoi metallici in elevazione (a doppia parete con l’ ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] non soltanto il miglioramento della qualità dell’effluente finale, ma anche il recupero di metalli due elettroni sono antiparalleli, repulsive quando sono paralleli. Ciò non dipende dall’azione diretta tra i momenti magnetici associati agli spin ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] al prodotto da sintetizzare. Se l’obiettivo della s. non era una particolare sostanza già nota perché esistente in natura, composti organometallici a partire da alogenuri organici e metalli (questi ultimi vengono attivati dagli ultrasuoni). Sotto ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] molto bassa (qualche kelvin), però, la r. diminuisce fortemente e non linearmente al diminuire della temperatura, e per alcuni elementi e leghe metalliche si annulla completamente, dando luogo al fenomeno della superconduzione (➔).
Per quanto ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...