Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] collasso della struttura, come avverrebbe se essa fosse composta di conglomerato non armato, perché nel conglomerato armato gli sforzi di trazione sono sopportati dalle armature metalliche. F. di minore entità si ottengono adottando un maggior numero ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] K.W. Scheele). Allo stato anidro (anche se liquido) non presenta proprietà acide che invece si manifestano in presenza di acqua . Forma sali poco solubili con la maggior parte dei metalli pesanti e ciò si utilizza largamente in chimica analitica. ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] perché quest’ultima non lascia in genere un residuo solido insolubile al termine dell’operazione, mentre la Il processo di l. è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel ecc. A ...
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Lavorazione di metalli anche molto duri, difficilmente lavorabili con altri sistemi, consistente nell’asportazione di materiale mediante scariche elettriche ad alta frequenza (20-50 kHz) tra due elettrodi [...] un opportuno fluido dielettrico. Si applica ai due elettrodi metallici (il pezzo da lavorare e l’elettrodo fungente da si eseguono in prevalenza operazioni di foratura e di taglio ove non occorra un alto grado di finitura.
Nelle arti grafiche, sistema ...
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Impianto, a carattere industriale o artigiano, nel quale si effettuano lavorazioni meccaniche e metallurgiche inerenti alla fabbricazione di semilavorati, di macchine, di organi e parti meccaniche e strutturali, [...] litica, il luogo dove, dal Neolitico fino all’età dei metalli, veniva lavorata la selce; se ne riconosce facilmente l’ubicazione per l’abbondanza di schegge silicee di rifiuto e di strumenti non finiti.
Nell’esercito, o. campale (o mobile), officina ...
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Eliminazione dei gas disciolti nei liquidi od occlusi nei solidi, effettuata per vari scopi.
I metalli vengono accuratamente degassati prima dell’operazione di colata allo scopo di non avere nella massa [...] o mantenendo sotto vuoto la colata per tutto il tempo necessario alla solidificazione, o effettuando una ricottura sotto vuoto del metallo allo stato solido.
L’acqua destinata ad alimentare i generatori di vapore viene spesso sottoposta a d. al fine ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] compreso fra 3 e 5 mm.
Per le l. sottili, i lamierini, non v’è un limite preciso per lo spessore: alcuni autori identificano il lamierino con la punzonatura ed, eventualmente, il ricoprimento con altri metalli (per es. la zincatura) o la verniciatura ...
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sinterizzazione In tecnologia, operazione (detta anche sinteraggio o metalloceramica o anche metallurgia delle polveri) effettuata al fine di ottenere prodotti compatti, di forma e dimensioni determinate [...] certa consistenza, sufficiente per estrarlo dalla matrice. Per metalli molto duri si aggiunge alla polvere un legante che poi dei granuli tra loro, tanto che nel pezzo agglomerato non si distinguono più, all’esame microscopico, i bordi dei grani ...
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Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] acqua, gli altri sono insolubili. Trattati con una soluzione di un sale ferrico, i f. danno colorazioni brune ma non precipitano; con sali ferrosi danno precipitato azzurro.
Il f. di potassio, detto anche prussiato rosso, K3[Fe(CN)6], è il più ...
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Operazione o complesso di operazioni praticate in varie tecnologie e aventi di norma lo scopo di purificare o comunque migliorare la qualità di prodotti diversi (metalli, leghe, vetro, sostanze organiche [...] degli elementi estranei (ossidi, gas ecc.) da bagni metallici fusi. Alcuni tipici esempi di a. per ossidazione ed siderurgia (conversione della ghisa in acciaio) e in numerose metallurgie non ferrose. Si ha inoltre l’a. per via elettrolitica con ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...