Sigla di Fabbrica Italiana Automobili Torino, società costituita a Torino l’11 luglio 1899 da G. Agnelli e altri soci. Il primo nome, Società anonima Fabbrica italiana di automobili, fu mutato in FIAT [...] le società Ligure piemontese automobili, Aeronautica d’Italia e Anonima metalli nel 1947, la OM e l’Autobianchi nel 1967, la FIAT ha inoltre rafforzato la dimensione internazionale, e non solo nel settore automobilistico, attraverso una strategia di ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi
Non è economicamente conveniente produrre il c. direttamente dai ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] di riducenti (carbone o ossido di carbonio), rigenera manganese metallico che rientra in ciclo. È chiaro pertanto che un’elevata . Se per ragioni particolari di marcia queste condizioni favorevoli non si possono realizzare, la d. si può attuare nel ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i sali non ossigenati, il cloruro di b. (BaCl2) è una ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] che serve a dare l’aspetto del b. a oggetti di metallo, legno, gesso ecc. Per i metalli si può usare la ramatura o ottonatura galvanica, seguita da una patinatura chimica. Per gli oggetti nonmetallici si usa per lo più l’applicazione di b. in ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] volta, la riporta diritta sulla carta. Nella stampa o., la forma litografica, ricavata da lastra metallica (v. fig.), è avvolta su un primo cilindro (cilindro porta-lastra), che è a contatto con un secondo cilindro, rivestito di un telo gommato ( ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il minerale con fluoruri, e quella degli esplosivi perché gli utensili costruiti con tali leghe non producono scintilla.
I più importanti sali di b. sono: ...
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Branca dell’elettrochimica che ha per scopo lo studio e la realizzazione di alcune reazioni che si verificano in seguito al passaggio della corrente elettrica attraverso conduttori elettronici ed elettrolitici [...] termici, realizzano la fusione, l’affinazione e l’alligazione di metalli diversi. La conversione dell’energia elettrica in calore si può la preparazione di prodotti che raggiungono gradi di purezza non facilmente realizzabili con altri sistemi. ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] , sia perché contiene quantità elevate di inerti inorganici (vetro, ecc.) e perché non sempre si riescono a contenere nei limiti di legge alcuni componenti nocivi (metalli pesanti, ecc.). Un decreto del ministero dell'Ambiente del 29 maggio 1991 ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] sterilizzate poiché l'alta temperatura modifica le caratteristiche del sapore, della consistenza, o perché i contenitori, nonmetallici, non resistono alle temperature di sterilizzazione. Si ricorre così alla pastorizzazione (eseguita a 65÷75 °C, e ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...