(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] frequenza di t. in un filtro separa la gamma di frequenze attenuate dalla gamma di quelle non attenuate.
In tecnologia meccanica, t. dei metalli, sia il processo di recisione e separazione delle parti sia il processo di lavorazione dei pezzi grezzi ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] ossigeno. Il c. è monovalente rispetto all’idrogeno e ai metalli; verso l’ossigeno si comporta da mono-, tri-, tetra-, penta una soluzione di clorato di bario con acido solforico diluito. Non è noto allo stato libero, ma soltanto nelle sue soluzioni ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] l’a. nero si prepara come quello giallo ma a temperatura non inferiore a −80 °C o per rapido raffreddamento dei vapori l’ antimonite, di colore grigio-piombo, con lucentezza metallica (detto anche stibina). Si presenta sempre in individui cristallini ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] i pallini da caccia, in lega con rame e stagno per metallo da specchi, nel drogaggio dei semiconduttori estrinseci ecc.
L’a. e suo derivato. Il più semplice a., C6H5−As=As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano con l ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] divina, argento vivo, pietra filosofale) alla quale i metalli possono essere ricondotti per essere trasformati e dotati di altre , legati tutti da una legge di simpatia e antipatia che non costituisce solo il presupposto dell’a. ma di ogni operazione ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a es. Cd(NH3)4+2.
Produzione e impieghi
Non è economicamente conveniente produrre il c. direttamente dai ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] .
Il b., per le sue scadenti proprietà meccaniche, non è usato come tale; trova invece largo impiego nella per modelli di parti di precisione e in aggiunta ad altri metalli per aumentare la velocità di lavorazione nella colata e nella fucinatura. ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] protetto da maglie di ferro. In Estremo Oriente la lavorazione dei metalli per la fabbricazione delle armi è antichissima. In Giappone comparve nei secondo schemi che la teoria geografica ha riconosciuto non casuali.
Musica
A. di chiave Nella musica ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i sali non ossigenati, il cloruro di b. (BaCl2) è una ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un nonmetallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] , cromo, manganese ecc.) sono meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un nonmetallo (silicio, boro, berillio) e sono costituiti da reticoli compatti di strutture macromolecolari che rendono conto della loro elevata ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...