Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] C., i suoi usi, i suoi costumi di vita giornaliera non soltanto ci sono giunti attraverso i racconti dei testi cuneiformi, dai numerosi ritrovamenti di vasellame, di utensili di uso comune in metallo od in pietra, di monili, di statue e di statuette ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] lieve deformità del dio, dice Cicerone (De nat. deor., 1, 30) non urtava la vista; ciò che è confermato anche da Valerio Massimo (viii, ii tenaglie, il martello e, talora, alcuni pezzi di metallo infiammato, i cosiddetti μύδροι. Per lo più fornito di ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] troppo malleabile, poco duttile, con un punto di fusione eccessivamente basso (327° C) e di aspetto non gradevole. Che si trattasse di un metallo vile lo attesta anche il prezzo che in Grecia era di cinque dracme per ogni talento e a Roma, nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] , in particolare durante il regno di Gundobad, i domini dei Burgundi (ma non le aree del loro insediamento) si estesero a nord fino alla pianura di VII sec.) presentano una decorazione applicata di metallo su modello franco-occidentale e, più tardi, ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] che abbia avuto diffusione anche nella Indonesia e che non sia stata estranea alle altre regioni della penisola indocinese, tombe dolmeniche a lastroni di pietra.
La conoscenza del metallo sembra sia giunta inizialmente in queste regioni intorno alla ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] . C. (Giovenale scrive dal 100 al 130 d. C.) sono l'epoca forse non tanto di maggior moda della toreutica, poiché l'amore per il vasellame e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore diffusione, dovuta ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] a quel clima di austerità l'improvvisa produzione di piccole coppe di terracotta imitanti le forme metalliche.
Nella prima metà del III sec. a. C. non sembra che la produzione delle p. o. si discosti sostanzialmente dai primi esemplari; bisogna del ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] armature, e solo eccezionalmente vasellame e statue di metallo massiccio, che comunemente venivano invece dorati.
L'oro vi, 3943-44). Deve essere stato personale tecnico, e non solo di custodia, anche quello che nelle iscrizioni appare designato con ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. ii, p. 131-132)
J. Andreau
Gli scavi della Scuola Francese di Roma, diretti da R. Bloch, sono proseguiti fino al 1961 e proseguono tuttora [...] della necropoli di Bisenzio. Tra le numerose armi di metallo che ornavano le tombe maschili, è da notare un nel 1967 si è dato l'avvio allo scavo di due altri settori, non ancora completamente messi in luce.
A SE della domus, sito ad un livello ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] da cornici più o meno elaborate, oppure, altre volte, si è avuto cura di stringerli in cerchi di metallo differente. Con questo, mentre non vi è alcun cambiamento nella tipologia e nello stile, si è invece precisata la funzione cui tali esemplari ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...