LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e in particolare l'uso della pressa permise di arrivare a imprimere sui piatti delle placche di metallo incise che misuravano mm. 7050 ca. e che un operaio non sarebbe stato in grado di applicare con la sua sola forza. Sembra verosimile che alcuni ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , che comportò la sostituzione della coppia di spille ovali femminili con una singola spilla in filigrana d'argento, metallo che non veniva seppellito con la defunta ma conservato e tesaurizzato. In secondo luogo, sembra che l'eccedenza economica sia ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] del re (m. nel 1272), eseguita in bronzo dorato da William Torel non prima del 1291-1293, fa riferimento a modelli più antichi, come l 14° secolo. Tra gli smalti e gli oggetti in metallo si annoverano il candelabro di Gloucester, del 1104-1113, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] con figure umane e animali ritagliate da una lastra metallica e decorate da punzonature, e il celebre frontale di San Casciano in val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra), mentre non molto più tarda è la Madonna di S. Maria Primerana a Fiesole, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] corso del tempo il ricco variare nell'uso dei materiali: metalli, nobili e non, avorio, osso, corno, legno, vetro, cristallo, pietre . La possibilità di convertire in denaro un r. in metallo prezioso è già testimoniata per la croce ottoniana di Benna ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] si evolve nei suoi metodi e strumenti e nelle sue regole; non è più un mezzo come un altro per procurarsi il cibo Treasures of Turkey, 1966, nr. 168) e a un bacile egiziano in metallo della seconda metà del secolo, il c.d. Baptistère de Saint Louis ( ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] in prevalenza rame, bronzo e ottone fusi o battuti a martello ovvero, nel caso di manufatti di lusso, metalli preziosi non di rado ornati con pietre o smalti.Semplici motivi geometrici, venuti gradualmente organizzandosi in raffigurazioni a carattere ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] si riscontrano croci a rilievo in marmo o in metallo intarsiato; essi devono aver avuto certamente funzione apotropaica il b. al-Masbagha e il b. Sa῾ īd al-Su῾ adā᾽, non si discostano dai tipi fatimidi, dei quali conservano la pianta centrale.I b. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Otmaro a San Gallo precisa che "ciborium ea aetate non pixidem, sed genus quoddam tabernaculi argenteis [...] obductum designabat".Alla varietà dei materiali impiegati (legno, metallo, stucco, e soprattutto pietra) corrisponde uno schema strutturale ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] latino del sec. 13° contenevano di norma illustrazioni, se non in alcuni casi il ritratto dell'autore o del committente. la terra; XV, le province della terra; XVI, le pietre e i metalli; XVII, le piante; XVIII, gli animali; XIX, i colori, i gusti ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...