FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] bacino sia tra i femori, e si ha l'impressione che nelle aree merovinge non fosse in uso un modo comune di portare le f. a staffa su di un adattamento ad altro scopo di elementi in metallo lavorato di produzione continentale in epoca carolingia, che ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Paolo, e parte delle operazioni di raffinamento dei metalli si eseguiva pure altrove, a causa dei fumi fece fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] la stessa posizione sociale, sono problemi ancora in parte dibattuti e non riconducibili a un'unica risposta per l'intero periodo in esame, l'appareilleur (parlier) traeva forme su legno o metallo o su pannelli di gesso, in grandezza d'esecuzione ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] dovevano essere in uso anche tipi di c. più elaborati, dotati di placchette in metallo (per lo più argento) cesellato e dorato, ma forse non con la diffusione che tale ornamento aveva conosciuto nel periodo merovingio, come testimoniano i reperti ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] la colonna di s. Simeone Stilita, ma l'espansione del fervore religioso non si fermò a quel punto. Intorno alla metà del sec. 10° , armi e vasellame, videro la luce numerose icone in metallo, tra le quali basta citare l'icona dell'Ascensione di ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] i temi iconografici più diffusi nel Medioevo (Busch-Salmen, 1982), ma non meno ricorrenti sono le raffigurazioni di Cristo a cena in casa di Simone ' viene posta una tavoletta di legno o di metallo. Appaiono le saliere: per i poveri sono individuali ...
Leggi Tutto
CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] (Licinio, 2001, p. 72; Id., 2002, p. 99; Domenico da Gravina, 1903-1909, p. 112).
Non conservatosi è anche il camminamento in legno, o forse in metallo (così l'ipotesi di Leistikow, Castel del Monte, 2001, pp. 216 s., con riferimento alla relativa ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] fonti spiccano l'oreficeria e la fine lavorazione dei metalli. Benché talvolta si possa avere un'impressione contraria, si deve pur stabilire che fondamentalmente non esiste una produzione artistica specificamente alamanna, ossia con caratteristiche ...
Leggi Tutto
ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] del lavoro servile. Dopo il peccato di Adamo, dice Agostino, Iddio non ha ritirato tutti i suoi doni "poiché, oltre all'arte di ben lanificium, armatura (ogni lavoro in legno, pietra, metallo, fabbricazione di armi, architettura, scultura, pittura), ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] dimensioni - cinquanta palmi di cui venti per un piedistallo in marmo e trenta per la teca di metallo -, la concezione generale - non custodia chiusa ma grande ostensorio atto a mostrare dall'interno il Ss. Sacramento -, le parti che lo componevano ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...