LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] al centro, le punte aguzze e le losanghe, talvolta dipinti di nero, lucido e opaco. Dei materiali prediletti, i metalli, il L. non accentuò, a differenza di molti artisti della sua epoca, il potere corrosivo e drammatico ma espresse il loro grande ...
Leggi Tutto
POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] infatti alla luce monete, iscrizioni su pietra e su tavolette di metallo, oggetti votivi varî per foggia ed età; alla fine del secolo 11,30 × 7,40; il pronao è di m 5,8o × 2,45. Non vi è traccia di colonne. Lo spessore medio delle pareti è m 0,90. Le ...
Leggi Tutto
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] o quella di Hildesheim, di Traprain ovvero di Hoby. Non sono infrequenti nemmeno i tavolini d'a. detti abaci. È ricoperta la statua dell'efebo di Pompei, così come dello stesso metallo erano gli oggetti del tesoro di Boscomarengo, fra i quali un ...
Leggi Tutto
POLIOCHNI
L. Bernabò-Brea
Città preistorica che si trova sulla riva del mare, nella piccola baia di Vroskopo sulla costa E dell'isola di Lemno (v.) presso l'attuale Kaminia. Scoperta dalla Scuola Archeologica [...] ampi magazzini, forse pubblici granai ecc. (Poliochni III = fasi iniziali di Troia I).
Mentre nel periodo I non è finora attestato il metallo, nel periodo II esso è già lavorato con tecniche complesse come quella a forma perduta. Nelle ceramiche di ...
Leggi Tutto
SAINT BERTRAND DE COMMINGES (Lugdunum Convenarum)
L. Guerrini
Località della Gallia, nella regione aquitana (Alta Garonna), ai piedi dei Pirenei, non lontana da Tolosa, situata all'incrocio di importanti [...] come urbs Convenientis e Convenae).
L'oppidum indigeno, di cui non rimangono che scarsi avanzi delle mura, era situato sull'altura; traccia rimane delle armi appese, certamente rese in metallo), la cui prora era configurata in sembianze di ...
Leggi Tutto
SEINE-OISE-MARNE, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C. che appare nella sua forma tipica nella valle della Senna e dei suoi affluenti Oise, Marne, Eure, [...] m possono contenere fino a 100 defunti, quelle scavate nella roccia non più di 30-40: in entrambi i casi si tratta di in pietra, osso, conchiglie; rari i grani in callaite e metallo. Peculiari i pendenti in scisto a forma di segmento di cerchio ...
Leggi Tutto
Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] un piccolo stūpa indiano, vuoi da un'asta che porta cerchi in metallo.
La più antica p. cinese che ci sia stata conservata si XIII sec., contano da sette a tredici piani, ma l'altezza non sorpassa mai i diciassette metri. Di p. in mattoni o in pietra ...
Leggi Tutto
VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] questa cultura. In esso sono venuti in luce resti di case non interrate. La ceramica ha molte forme simili a quelle dello strato pietra ed osso sono meno numerosi; in cambio il metallo è usato in maggior misura.
Successivi livellamenti e profonde ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] infatti donato alla cattedrale di Ely un panno che commemorava le gesta del marito: non è noto però se si trattasse di un vero arazzo di lana o di , probabilmente contenenti in origine decorazioni in metallo o gioielli. I vigorosi motivi circolari ...
Leggi Tutto
KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] ecc., come pure si fabbricava il formaggio. Se ne facevano anche di metallo o di terracotta per riporvi olio, latte, ecc. (v., ad da copricapo a diverse divinità, per lo più femminili, ma non solo femminili (si vedano, oltre le teste di Ecate e ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...