LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , Arte longobarda. La scultura figurativa su marmo e su metallo, Cividale 1961; G. de Francovich, Osservazioni sull'altare 131-136; in corso di stampa) sarebbero forse più opportunamente databili non oltre la metà del sec. 8° - e con quelli di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] è spesso connesso all'immagine del sovrano. Su molti oggetti metallici dei secc. 12°-13° i pianeti e i segni a volte con l'aggiunta di lingue di fuoco lungo il contorno. E non solo nell'iconografia indiana, gupta e postgupta, ma anche in Cina: per ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai" (Sal. 1, 3): il giusto per eccellenza è Cristo della fine del sec. 8° - sembrerebbe corrispondere l'adozione di un metallo come l'argento già verso la metà del sec. 9° per le ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] molto consistenti documentano, infatti, l'esistenza di botteghe di artigiani, tra cui vetrai, forgiatori, intagliatori di metalli - preziosi e non - e scultori di avorio.Per ciò che concerne l'Alto Medioevo, le più cospicue testimonianze di tale ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] tematici e iconografici, partendo da opere in metallo protocarolinge, come il calice di Tassilone (Kremsmünster autorità, il papa, che aveva proceduto alla stessa incoronazione; dall'altra non è la capitale dell'impero; è la città di cui si serve ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] le loro superfici erano decorate da pitture o da applicazioni in metallo. In qualche raro caso l'a. veniva colorato: le di essi sono conservati nei tesori delle chiese, mentre in Oriente non ne è stato rinvenuto alcuno. È perfino dubbio se l'uso ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] anche di metallo fuso (bronzo, piombo). Queste figurine sono assai schematiche e primitive, tanto da non potersi metà del secolo quasi nulla si è salvato dalla grande fame di metalli che ebbe inizio alla fine dell'età antica e perdurò lungo tutto ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Macerata) la chiesa di S. Esuperanzio, anche se non appartenne mai ai Mendicanti, si denota come il più in S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1933; G. de Francovich, Crocifissi metallici del sec. XII in Italia, RivA 17, 1935, pp. 1-31; C ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] stabilizzò questa eredità in una cifra di grande successo, e non solo a Lucca. Al dossale con S. Francesco e storie Simoni, 1992b) ed è certa un'intensa attività di fusione del metallo per campane da parte di maestri lucchesi che si affiancarono ai ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] , si prestava a minore ambiguità - o anche nuḥās al-aṣfar (rame giallo). Sebbene sino al sec. 15° lo zinco non sia stato isolato come metallo, al-Bīrūnī descrive lo shabah come una lega di rame e tuzia, ossia ossido di zinco. L'effetto, conclude al ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...