Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] dal 1836 sarei agitato dalle passioni del tempo, o non potrei veder tutte le cagioni che il tempo scopre, mi tempi e in certi luoghi hanno occupato e guastato tutto il terso metallo; e n’è nata quella bruttura che si chiama volgarmente gesuitismo ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] della materia, sia essa marmo, pietra, stucco o metallo, per recuperarne la potenza espressiva, sono il ciborio , lavori interrotti nel 1645 per la partenza dello stesso Medina. Non è stato accertato finora chi abbia diretto il cantiere di palazzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] della moneta. Il sovrano può decidere la forma della moneta; «basta che egli non tocchi la sostanza, ove non ha potere, cioè non faccia moneta che de’ tre metalli, e non le dia mentito pregio» (p. 31) dandole un valore nominale superiore al ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] italiana e con interessanti tesi economiche, quale la teoria del valore prospettato come dipendente dalla quantità relativa dei metalli, e non da quella assoluta; il tentativo di fissare il valore delle antiche monete rispetto a quelle in corso, e ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Eburnea, come il padre Giulioe il nonno Piervincenzo), il suo nome non appare in contratti sino al 1553. In quell'anno fu affidata a il 14 maggio 1554 Giulio veniva inviato a Venezia per acquistare ulteriore metallo, e il D. a Roma. Il 7 apr. 1554 il ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] la strada del bimetallismo imperfetto (a limitare cioè la coniazione delle monete di metallo bianco), e poi a convertirsi al monometallismo aureo: processo che non fu frenato dalle conferenze monetarie internazionali del 1878, 1881 e 1892 riunite per ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] bottega di Benedetto Luti, dal quale apprese a ritrarre le figure: «non isdegnò di frequentarla [la scuola del Luti] Gianpaolo Pannini per alcun e pubblicati nel X volume dei Cesari in metallo mezzano e piccolo raccolti nel Museo Farnese del gesuita ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ora di "una bella e ben conservata medaglia ... di Caracalla di bel metallo" ora d'un "bellissimo medaglione di Traiano", una specializzata e invidiata collezione numismatica che non a caso Pirro Ligorio si recò espressamente a Venezia per vedere. E ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] quando si crede opportuno colla moneta di effettivo metallo che rappresentano.
Concludeva perciò soddisfatto, l’osservazione come avrebbe potuto coglierla, se erano soprattutto i «nudi fatti» e non le «pure teorie» ad attrarlo? E per giunta i fatti di ...
Leggi Tutto
COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] della Zelmira: "La signora Colbrand-Rossini ha un dolcissimo metallo di voce tonda e sonora, massimamente nei tuoni di una povera sorella a Madrit che la fulmina di lettere. Non si ricorda quando Crescentini le dava lezioni per carità, allorquando ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...