BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] conservate due analisi ufficiali della Zecca veneziana che qualificano il metallo una volta come una lega di un quarto di argento e stato condannato e il motivo per il quale l'aveva meritata. Non è noto dove fu seppellito.
La vicenda del B. cadde in ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] de' Gaetanis, per l'esecuzione di una pala d'altare, non identificata. Il 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare per la Hieronymus de Brissia" per i lavori di una grata in metallo per l'antica cattedrale), potrebbe essere stato coinvolto anche nell ...
Leggi Tutto
MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] e nel Seicento (dai ricercari di Lupacchino dal Vasto, G. Metallo, G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di con accompagnamento di pianoforte, Milano 1922, e S'a me non vieni, s'a me non torni in 36 arie dei sec. XVII e XVIII, Milano ...
Leggi Tutto
GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] la predilezione accordata alla "lavorazione diretta del metallo rispetto allo smalto", per "il frequente "Hoc tabernaculum dom(in)e Nigie uxor olim Ioh(ann)is de Galena fecit".
Non si conosce la data di morte di G., menzionato per l'ultima volta nel ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] come fu istituito il santo giubileo dell'anno santo, stampata nel 1650 non dal G., ma da un certo Serafino Paradisi, tipografo a Macerata di A. Cifra; per Antonio Poggioli i Ricercari di G. Metallo (1639), un'antologia di mottetti di F. Berretti (1643 ...
Leggi Tutto
PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] noti le medaglie firmate, un documento del 1463 per un’opera non più esistente per la chiesa di Saint-Maxe a Bar-le- che egli teneva nella sua bottega, come medaglie plumbee e di metallo, una medaglia di alabastro, colonnine, capitelli e basi, pezzi ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] ma anche perché gli fu fatto notare che tale genere di spedizioni non era ben visto al Cairo; alla fine però la personale amicizia quattro leoni, quattordici croci ansate, tutto dello stesso metallo; due noci di diaspro; dieci grossi e complessi ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] strada del Moro (Curcio, 1987, p. 258). Non si hanno altre notizie della sua attività prima del di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1984, p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I, pp. 23 s.; G. Curcio, Campo Marzio Is. 50, ...
Leggi Tutto
KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] realizzato l'anno precedente (Pavia, Musei civici), ma i cui pannelli non vennero mai esposti insieme; nel 1903, con il ritratto di Irma l'attività scultorea (monumenti funebri, targhette in metallo sbalzato e bassorilievi in gesso spesso dedicati a ...
Leggi Tutto
GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] si rivolse a Piloti perché eseguisse "tutti li lavori di metallo" (1637), mentre Algardi eseguì le statue e il rilievo sez. 21, vol. 17).
Il figlio Giovan Francesco, del quale non si conoscono le date di nascita e di morte, divenne collaboratore del ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...