PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] rappresentava assieme allo zucchero un costituente essenziale – se non esclusivo – del confetto classico. Il figlio Panfilo allargò infatti, queste bomboniere ante litteram erano lavorate in metallo cesellato, rifinite a bulino e impreziosite da ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] quotidiano La Nazione il 5 febbr. 1957, giudicò forzata e quasi non voluta.
Nei disegni eseguiti dal C. fra il 1914 e il 1916 di astrazione, e l'inserimento di strutture a sbalzo in metallo, che evidenziano l'intonaco che ricopre l'edificio, se da ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] della Confraternita dei Sensali cui appartenne anche il Manenti. Non è da escludere l'identificazione con un Giovanni (o per falsificazione e "stronzatura" (la diminuzione fraudolenta del metallo nobile contenuto nella moneta) di denaro (Sanuto, LIII ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] collezione privata). Iniziò a esporre sculture e oggetti in metallo tra il 1924 e il 1925, Risveglio, Danza, Viridis e la progressiva indeterminatezza della materia, presenta non poche relazioni con l'espressionismo di Alberto Giacometti ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] antica attestazione in ambito senese dell'uso di punzonare gli oggetti in metallo prezioso, testimonianza di particolare rilievo dal momento che la norma non risulta esplicitamente stabilita dal Breve dell'arte degli orafi senesi datato 1361, anche ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] "tante fatiche" di suo padre (e quindi i 50 scudi del 1593 erano solo per il metallo; per tutti i docc. cfr. Cadier, 1889, pp. 73-92; Gramberg, 1984, pp. 329-355). Non ci sono noti i risultati economici di queste dispute per la Tomba Farnese opera di ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] Dopo questa operazione, tuttavia, il L. e il padre non risultano più impegnati né nel settore degli asientos né in alcuna ", e che vecchi e nuovi erano diversi, essendo il "metallo della nobiltà vecchia senza dubbio di liga migliore, più perfetto ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] famiglia (1915),lavorò nell'officina di argentiere e di oggetti in metallo aperta dal padre e dai fratelli (Nicodemi, 1948, p. momento la tematica religiosa divenne il principale, se non esclusivo, motivo ispiratore del suo lavoro, solo ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] fasce o chiodi; le sue sculture appaiono, così, all'occhio abituato alla levigatezza impropria in un metallo malleabile ma non brillante, quasi grezze; un modernismo, appena sentito si sposa con l'arte tradizionale passando attraverso la semplicità ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] obiettività: "le penne degli scrittori bisognosi sono come l'ago dei naviganti che sentendosi vicini all'amato metallo a quello immantinente si rivolge e più non mostra il vero "ed ancora: "la vostra penna venale somiglia alla penna del pavone che ad ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...