Lavoisier, Antoine-Laurent
Ferdinando Abbri
Il fondatore della chimica moderna
Nel 1789 il chimico, naturalista e finanziere francese Antoine-Laurent Lavoisier pubblicò il Trattato elementare di chimica [...] , ma anche la composizione degli acidi che, secondo lui, erano tutti composti da ossigeno e sostanze nonmetalliche, anche se ciò in seguito non risultò del tutto vero. Nel 1782 effettuò, con la collaborazione del fisico Pierre-Simon de Laplace ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] -ito, -ato, e facendo seguire il nome del metallo (o di altro catione) preceduto dalla prep. di ( metallo sostituisca 1, 2, 3 ioni idrogeno (fosfato monopotassico, fosfato tricalcico, ecc.). ◆ [CHF] S. anidro: in contrapp. a s. idrato, quello che non ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] o grandezze relativ. molto piccole; (b) una forma differenziale che non può essere espressa come un differenziale esatto; (c) la funzione , dove è nota anche come impulso unitario. ◆ [FTC] [FSD] Metallo δ: nome di un ottone (Cu²56 %, Zn²41 %, ²1 % Pb ...
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leganti
Paolo Chiusoli
Gruppi chimici capaci di cedere, attrarre o condividere elettroni per formare un legame con un atomo coordinante. Ci limitiamo in questo caso ai leganti che interagiscono con [...] o gli alchili, e a quelli donatori di densità elettronica, come le olefine, che non alterano lo stato di ossidazione, e possono ricevere indietro dal metallo la densità elettronica in eccesso attraverso una retrodonazione nei loro orbitali vuoti ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] gas, o altro); (c) una guarnizione (gasket) di un metallo facilmente deformabile che avvolge ad anello le due controtavole sulle quali si Il funzionamento della DAC è complesso e delicato, non solo perché bisogna operare con movimenti di estrema ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] 17, il fatto che la maggior parte dei minerali da cui si estraggono metalli comuni quali il rame, il ferro, lo stagno, il piombo e lo Terra) e lo zolfo, entrambi con spiccate caratteristiche nonmetalliche. Il selenio è un semiconduttore, mentre il ...
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mercurio
mercùrio [Der. del nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo; lat. scient. Hydrargyrum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Hg, numero atomico 80, peso [...] di solfuro nel cinabro (HgS). Il m. è un metallo che a temperatura ambiente si presenta sotto forma di liquido argenteo duttile e malleabile; si ossida lentamente all'aria umida e non è attaccato a freddo dagli acidi cloridrico e solforico diluiti; ...
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dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio [...] molecole di istidina. Ma la posizione di queste due coppie di amminoacidi non è vicina, per cui il loro legame con lo zinco ne altri tipi, caratterizzati da differenti modalità di legame del metallo con gli amminoacidi. (*)
→ Chimica bioinorganica ...
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conducibilita
conducibilità [Der. di conducibile "che ha la proprietà di condurre"] [LSF] (a) Proprietà dei corpi di trasmettere, per conduzione (←), il calore (c. termica), la corrente elettrica (c. [...] oppure elettrica oppure acustica; quest'uso, peraltro non seguito in questa Enciclopedia, è presente in saturazione: il valore costante assunto dalla conduttività elettrica in un metallo alle più basse temperature: v. conduzione elettrica nei solidi: ...
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regime
regime (non comune règime) [Der. del lat. regimen -iminis "governo, amministrazione", da regere "reggere"] [LSF] Termine le cui varie qualificazioni si riferiscono a un particolare andamento nello [...] tempo di un determinato fenomeno in determinate condizioni (per le locuz. non ricordate nel seguito si rinvia al termine di qualificazione). ◆ [ portata. ◆ [FSD] R. fortemente degenere per un metallo: v. metallo: III 785 d. ◆ [FSD] R. intrinseco nei ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...