MAGNETOFLUIDODINAMICA (App. III, 11, p. 10)
Giulio Mattei
Sviluppo e possibili applicazioni. - Lo sviluppo della m. (o magnetoidrodinamica o idromagnetismo) è stato notevolissimo.
Le possibili applicazioni [...] di un veicolo spaziale; 5) pompe elettromagnetiche a metallo liquido; 6) lubrificazione; 7) propagazione di radioonde , al contrario di ciò che accade per l'onda di Alfvén pura, non c'è equipartizione fra la densità d'energia magnetica e la densità d ...
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Coefficiente di attrito. - È il numero scelto per misurare l'attrito che si manifesta fra due corpi a contatto dotati di moto relativo. Esso è definito nel modo più semplice come il rapporto fra le componenti [...] bronzo fosforoso 0,18 ÷ 0,23, e per cuscinetti rivestiti di metallo bianco 0,22.
Nella tabella II sono riportati alcuni valori di coefficienti d'attrito per casi in cui la lubrificazione non può essere che parziale.
Attrito volvente. - Nel caso del ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] si faccia avvenire la trasformazione di 1 grammo-atomo di metallo dallo stato elementare alla forma ionica (o viceversa, secondo si; ed hi funzione della temperatura e della pressione, ma non del numero di mole, ne risulta che anche le grandezze ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] modello e analogia. ◆ [FSD] M. a gellio per metalli: v. metallo: III 790 a. ◆ [FAF] M. astratto e concreto continuo oppure di m. misti continui-discreti; ed anche di m. lineari o non lineari: v. filtraggio probabilistico: II 578 b. ◆ [PRB] M. ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] cristallo; è facile trovarli, in genere, a temperature non molto diverse da quelle di fusione: v. cluster. globulare. ◆ [CHF] C. metallico: denomin. generica di composti solubili contenenti più legami metallo-metallo tra atomi sia uguali, sia ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] alcuni risultati qualitativi di P. Lenard sull'emissione fotoelettrica da parte di superfici metalliche. Questi mostravano che la luce di bassa frequenza v non è in grado di estrarre elettroni, indipendentemente dalla sua intensità. Dal punto di ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] spesso la memoria dei materiali si attenua col tempo. Per esempio, una sbarra di metallo, se tenuta inflessa per un tempo abbastanza lungo, non ritorna al suo piazzamento originale, ma rimane completamente piegata o si adatta in una configurazione ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] oltre l'intervallo proibito tra le bande. Questo processo è particolarmente efficiente nel caso di lacune profonde. Nei metallinon esistono eccitoni legati, ma, nelle transizioni da una banda a un'altra, l'interazione elettrostatica tra la lacuna ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] 1785. Si trattava in realtà di un effetto periodico, e non secolare, sia pure dotato di un periodo piuttosto lungo, Wilhelm Scheele (1742-1786), tra gli altri, usò specchi di metallo per riflettere i raggi di calore e focalizzarli. Per distinguere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] ) che la teoria del calorico dovrebbe essere preferita a quella cinetica non perché sia più vera, ma perché è di gran lunga il cose, Coulomb determinò la forza di torsione esercitata da un filo metallico ruotato di un angolo φ come −(μd4/e)φ, dove μ ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...