Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] stato di grande suddivisione può essere piroforico e decomporre l’acqua; si combina con facilità con quasi tutti i nonmetalli, non con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il m ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] sua elevata tossicità, ne rendono particolarmente laborioso il trattamento metallurgico. Il p. forma composti con tutti gli elementi nonmetallici (eccetto i gas rari); con l’acido cloridrico esso forma un cloruro, PuCl3, con l’ossido di carbonio ...
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Medicina
V. polmonare Il processo di rinnovamento dell’aria, che si compie nei polmoni per mezzo degli atti respiratori, valutabile quantitativamente con la misurazione del volume di aria che entra ed [...] di assicurare che le concentrazioni di gas inquinanti o esplosivi non superino i valori limite fissati dalle norme e, inoltre, d’aria a cuffia, dette maniche a vento, fisse (di metallo) o spostabili (di tela), sistemate in alto, sui ponti scoperti ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] fondo la disidratazione (600 °C), si ha il g. morto, che non si può più reidratare ed è impiegato come sottofondo in alcuni tipi di pavimentazioni il suo impiego nella scultura, in marmo o in metallo, dove è utilizzato per forme o calchi sia nella ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il r. è un metallo di color bianco, lucente, che fonde a 700 °C e che a temperatura ecc. I composti di r. impartiscono alla fiamma non luminosa una colorazione rosso-carminio brillante e nello spettro ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] in Italia ne è consentito l’impiego solamente per prodotti non alimentari. L’acido s. è impiegato per la sintesi Me è un metallo monovalente, si preparano facendo reagire l’acido s. con i carbonati e gli ossidi metallici. Di particolare importanza ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] alle formule generali Me3PO4, Me2HPO4, MeH2PO4, dove Me sta a indicare un metallo monovalente; il primo è un fosfato tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono fosfati acidi (rispettivamente dibasici o ...
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Botanica
Pratica agraria che aumenta la resistenza al freddo di certe piante coltivate, tenendole per qualche giorno a temperatura di poco superiore a quella di congelamento. In questo modo, l’amido si [...] presenti; con l’idrogenazione si saturano i doppi legami di questi acidi non saturi e s’innalza il punto di fusione dell’olio, che in .
Tecnica
I. di un metallo Aumento di durezza di un metallo o di una lega metallica allo scopo di accrescerne la ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] derivazione, e per indicare una forma differenziale che non sia esprimibile come il differenziale esatto di una anti-δ di tipo IgM che sono evidenziati con metodi radioimmunologici.
Tecnica
Metallo d. Ottone speciale, contenente 54-56% di rame, 40-42 ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] microbiche l'azione patogena a carico dell'organismo parassitato è dovuta non a una sola t., ma all'azione di differenti tipi t. neurotrope. Entrambe sono state riconosciute come metallo-enzimi, in particolare zinco-endopeptidasi, capaci di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...