GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] reda della sua parte quegli ch'ebbono Poppi, però che di lui non rimasono figliuoli" (p. 264). Né va dimenticata, fra le sorelle 'eredità del G. comprendeva, infatti, vasellame di metallo prezioso, scodelle, saliere, salsiere, calici, catini per ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] locali (specialmente per quanto riguarda i prodotti di metallo) e i tratti caratteristici della zona orientale: dei Lituani sull’Ordine Livonio nel 1236 garantì la protezione, ma non impedì lo sterminio e in seguito la germanizzazione dei Curi, dei ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] Dopo questa operazione, tuttavia, il L. e il padre non risultano più impegnati né nel settore degli asientos né in alcuna ", e che vecchi e nuovi erano diversi, essendo il "metallo della nobiltà vecchia senza dubbio di liga migliore, più perfetto ...
Leggi Tutto
CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] obiettività: "le penne degli scrittori bisognosi sono come l'ago dei naviganti che sentendosi vicini all'amato metallo a quello immantinente si rivolge e più non mostra il vero "ed ancora: "la vostra penna venale somiglia alla penna del pavone che ad ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] "oltre il foco hanno rinchiusi in una palla di metallo con fuochi artificiali alcuni piccoli scoppietti, che feriscono da Alfonso II d'Este (succeduto ad Ercole II nel 1559) non poteva non essere delle più decise: il 29 giugno 1562 fu pubblicato a ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] lungo le linee della croce impressa sul rovescio. Il metallo delle emissioni ufficiali era l'argento puro (titolo 925 sassone, e il primo tipo di Guglielmo I. Le effigi non sono dei veri ritratti, anche se vi appaiono tentativi di ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] consiglieri di Ragusa: dopo varie tergiversazioni, perché Alfonso II non lo voleva lasciar andare, vi si recò, come è sec. XVIII questa bocca da fuoco venne fusa per trarne il metallo: nel Museo di Artiglieria di Torino se ne conserva una incisione ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] la limatura, delle monete per sottrarre parte del metallo prezioso. Scoperto e arrestato, fu interrogato sotto tortura anch'essa contagiata, morì a distanza di pochi giorni.
Il G. non ebbe figli e alla sua morte la cospicua eredità andò divisa tra i ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] d'oro - le "fenici" o "once" - con una quantità di metallo inferiore al dovuto.
Il C., in presenza del viceré Fogliani, ritirò un in Sicilia si doveva risolvere attraverso una "rimonetazione" e non con una nuova emissione.
Nelle more del processo, il ...
Leggi Tutto
CAOTORTA, Gian Battista
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia veneziana, detto di S. Maria dell'Orto, il cui stemma si era differenziato da quello iniziale [...] per l'aggiunta all'originario bisante (di cui però era stato mutato il metallo dall'argento all'oro) di un leone rampante, anch'esso d'oro.
per risanarla, l'istituzione di una pena "a chi non pagasse nel tempo terminato la taglia ducale".
Sempre in ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...