AMRY̅
C. Silvi Antonini
Y̅ Attualmente un piccolo villaggio del Sind (Pakistan occidentale), situato sulla riva destra dell'Indo, tra Mohenjo-daro e Hyderabad, capoluogo della regione, da cui dista [...] ).
Accompagnano questa ceramica molti manufatti in pietra (lame e nuclei), ciò che peraltro non esclude la conoscenza, da parte della popolazione di A., del metallo perché alcune scorie di rame o bronzo sono state rinvenute fin dai livelli più bassi ...
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TALAYOT
V. Bianco
Col nome di t. (che in catalano vuoi dire "torre di guardia") si designa un tipo di bassa torre in pietra, caratteristico delle Isole Baleari, dove appare di frequente a partire dalla [...] Maiorca se ne contano più di 1.ooo; a Minorca, non ancora altrettanto scavata, se ne conoscono tuttavia circa 500.
Sono . Sull'età dei t. ci informano gli oggetti di metallo: per quanto rinvenuti in scarsa quantità, essi indicano chiaramente un ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] (Espérandieu, Recueil, ix, 6730) identificato dallo stesso Delbrück come quello di F., non rivela niente dei suoi tratti, per la quasi totale corrosione del metallo, come dubbie appaiono anche le identificazioni su alcuni oggetti d'arte minore. Sul ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] ancora è la decorazione delle lamine quando l'effetto non è affidato alla forma del gioiello, ma ai motivi non insista sul lavoro rialzando e deprimendo figure e immagini, creando elementi plastici, lì dove era solo una liscia superficie di metallo ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] di Achille. Strabone li chiama "auleti"; nella Foronide sono detti "flautisti". Non inventarono essi la musica, ma trasportarono in musica il suono derivato dal rumore del metallo lavorato: inventarono cioè un ritmo (Clem. Aless., loc. cit., dice che ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] ponto-scitica sono labili. Sebbene compaiano spesso figurazioni di animali, non si ha mai la sensazione di aver a che fare con una e che solo successivamente fosse stata trasferita in metallo. Manca il caratteristico adattamento allo spazio limitato ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] primitivi" (τὰ τῶν προτέρων ἔργα μωμησάμενοι [e non μιμησάμενοι, secondo la congettura suggerita dal contesto) κρωσσοί, suggerisce: hydroìai, stàmnoi, lèkythoi). Alla lavorazione dei metalli è legata anche un'etimologia antica del nome da τῆξις, ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] varietà nel materiale (legno, pietra, terracotta smaltata o metallo) e nella rappresentazione, poiché il morto può essere nome del defunto; si arriva infine a fabbricare u. di terracotta non più smaltata ma dipinta di verde, o addirittura si fanno u. ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] . un maestro nelle figure di marmo, di terracotta e di metallo. Che egli lavorasse anche l'avorio e l'oro dimostra la ricordataci dalla tradizione che gli si possa attribuire con sicurezza. Essa non era però la vera statua di culto di questo tempio, ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] un periodo abbastanza avanzato dell'Età del Ferro (metallo di uso generale nelle armi), la posizione segregata di ., le più recenti al III. Dopo questo periodo la civiltà indigena di A. non ha lasciato più tracce perché dopo il 199 a. C. (Liv., x, 12 ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...