LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] alla II Mostra nazionale della ceramica e dei lavori in metallo di Gubbio, con Incontro nella miniera, dove rielaborava il tema del gesto che la compie e del calore che l'attraversa. Non materia bruta, ma artificio, che ripercorre i modi della natura ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] che il G. aveva inviato un gran numero di medaglie di metallo prezioso e di statue antiche in dono a papa Eugenio IV, di marmi antichi con i quali adornare la sua residenza extraurbana. Non furono solo il pontefice e il Bracelli destinatari di doni di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Volterra, contrario agli ecclesiastici. Vorrebbe la decimazione nuova perché non vi è altro che lui capace di eseguirla. È da della monetazione che rispettasse il valore intrinseco del metallo prezioso. I curatori davano conto delle difficoltà dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] ricondotta al fatto che l’autore fu sì un commerciante, ma non uno tra i tanti piccoli mercatores, un modesto trafficante: fu prima gioie, d’oro, d’argento, & d’ogni sorte di metallo. Fanno abondare l’arti di diversi mestieri. Indi le città, & ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] del F. la scoperta della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia in sé è stata dimostrata falsa sin dai tempi del Rumohr (1814), ma non per questo meno prezioso risulta il resoconto dello storico aretino circa l'abitudine ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977) si è impegnato a ., 250 s.): il sepolcro di Francesco II Gonzaga, che il C. non riuscirà a realizzare.
A Bologna nel 1533, infatti, il C. aveva conosciuto ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] si trovarono a dirigere solo la Terni, la capogruppo di un gruppo che non esisteva più, un'impresa che fino a quel momento aveva evidentemente basato la e navali, della Ferrotaie, della Ferro e metallo, delle Acciaierie e ferriere nazionali, del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e etrusco sopra le osservazioni fatte a una tavola di metallo scritta che si conserva in Firenze nel Museo ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte. Benché questo ambiente sia chiuso tuttora da una cancellata metallica in stile quattrocentesco, non pare che essa sia quella originaria di Pasquino (Hartt - Corti - Kennedy, 1964; Höfler, 1988, p. 541 ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] cere e la fonditura furono affidati al C. (Bacci, 1932, p. 112), ma non sappiamo se di uno o di tutti e due. Bacci ha arguito che il traduttore in metallo dei due Angioletti fosse il C.; essi però sono diversi stilisticamente, ambedue risentono delle ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...