Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] perché, ad esempio, le NGOs, che sono spesso animate da cause di alto valore morale, e sono dunque rigorosamente nonprofit, sono altresì rigorosamente private: anzi, come si è detto, il loro carattere privato è fondante per la loro identità ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] collettività i plusvalori delle aree; c) il ruolo imprenditoriale di una società cooperativa per azioni, del tipo nonprofit, responsabile di tutta l'operazione economica e urbanistica, e quindi di un livello collettivo molto alto di pianificazione ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] Veneto, a cui si riferisce E. Speranzini, Le organizzazioni della società civile in Italia: un profilo storico-economico, in Il nonprofit italiano al bivio, a cura di S. Zamagni, 2002, pp. 33-63). Ancora negli anni Settanta – ovvero un periodo di ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] il Barolo e il Barbaresco (Denominazione di origine controllata e garantita, DOCG, 1981). Grazie alla nascita di associazioni nonprofit e di uno sviluppato sistema di comunicazione e organizzazione di eventi, le strade sono destinate ad attraversare ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] di diritti, di cura di beni pubblici e di sostegno a soggetti in difficoltà. Il risultato è stato che, delle 301.191 istituzioni non-profit censite, solo 143.218 hanno risposto alla domanda 27, pari al 47,55% del totale. In sede di analisi dei dati ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] ispirazione socialista e comunista delle ex regioni ‘rosse’.
Alla CdO fanno riferimento 34.000 imprese e circa 1400 associazioni non-profit, stando alla fonte ufficiale, il sito della Compagnia (www.cdo.it). Secondo un’inchiesta condotta da «Il Sole ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] in cui si richiede solo il numero di volontari per ciascuna unità locale.
I volontari operanti in questo specifico segmento del non-profit al censimento del 31 dicembre del 2011 risultavano essere 433.051, il 9,1% del totale dei volontari censiti, se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] avevano lanciato i movimenti nazionali a favore delle donne, forgiando estesi sistemi di marketing per il settore non-profit, e contribuendo alla diffusione della presenza femminile nelle nuove occupazioni.
Fra loro va ricordata Cora Slocomb (1860 ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] gli istituti, sia del tipo di attività scientifica svolta. Ciò non preoccupa troppo il finanziatore non-profit, mentre non fornisce motivazioni sufficienti al finanziatore profit. La tendenza si sta tuttavia lentamente modificando, anche perché gli ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] attenzione maggiore a remunerare il lavoro.
La struttura diadica è stata inoltre contestata dalle cooperative e dalle imprese nonprofit, che sono state capaci di dimostrare che si può fare impresa con una sensibilità intrinsecamente sociale, ma che ...
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non profit
(o non-profit) ‹nòn pròfit› locuz. angloamer. [«senza scopo di lucro», comp. di non «non» e profit «guadagno, profitto»], usata in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio econ., settore molto diffuso negli Stati Uniti, e da qualche...
porno etico loc. s.le m. 1. La pornografia, intesa come attività produttiva e come genere di spettacolo, praticata seguendo princìpi che rispettino sia i diritti di chi vi lavora sia una visione non discriminatoria delle relazioni sessuali....