Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] ψυχή e del σῶμα, dell'anima e del corpo. Ma tale separazione non lascia adito in M. A. all'idea dell'individuale immortalità dell'anima in M. A. si può quindi constatare la singolare coincidenza di alcuni motivi pessimistici del più tardo ascetismo ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] , che si avvale dello studio delle singole parti per ottenere una visione globale. Non si contempla un mosaico concentrando l'attenzione sulle singole tessere: infatti, l'analisi più minuziosa delle parti non può fornire l'idea dell'insieme. Da ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] (mod. m) ove ϕ(m) è l’indicatore di m (teorema di Eulero); se p è primo e a non è multiplo di p si ha ap–1≡1 (mod. p) (teorema di Fermat); se a è primo con maggior parte delle lingue, distingue il singolare, che può essere anche collettivo e ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] associata una minore energia per unità di area. Quando il contatto non avviene tra un solido e un fluido, ma tra due solidi ottenere una mappa della s. nella quale si distinguono i singoli atomi.
Geologia
In geomorfologia, s. di spianamento, s. ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] di aver valorizzato lo studio epidemiologico e soprattutto lo studio della comunicazione e metacomunicazione fra singoli e fra gruppi, verbale e non verbale, tanto importante per le ricerche sulla psicogenesi intrafamiliare dei disturbi psichici (si ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] sono i più alti perché a più bassa fertilità, la r. sulle terre non marginali nasce dalla differenza tra il prezzo unico e il costo differenziato di ogni singolo terreno; la r. è maggiore sui terreni più fertili perché maggiore è la differenza ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] , comunque, il concetto di alimentazione come possibile materia morbis non era ancora preso in considerazione, avendo le grandi scoperte di squilibri con ripercussioni negative sulla salute. È singolare che le abitudini degli Italiani siano cambiate, ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] riprendere le antiche posizioni e che speravano di poter dominare meglio col giovanetto Ottaviano che non col potentissimo Antonio. In tal modo si creò la singolare situazione per cui egli ebbe al suo seguito veterani di Cesare e insieme il gruppo ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] un'intelligenza spirituale, ma non necessariamente unica né infinita; è piuttosto dall'esame del concetto di ens a se che S. ritiene debba concludersi che tale ente, necessario, ha necessariamente l'esistenza e questa è sempre singolare; dall'ente a ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] dello scibile, deve la sua origine a una singolare combinazione bibliografica. Nella edizione degli scritti aristotelici, esso (culminante nel 19° sec. con il positivismo), non potrebbe tracciarsi senza richiamare l’intera storia della filosofia. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...