GUIDO d'Arezzo
Guido GASPERINI
Musicista, vissuto tra il 990 e il 1050. È ormai ammesso ch'egli sia nato ad Arezzo (e non in Francia o in Inghilterra o altrove). Secondo quanto egli stesso narrò di [...] a una forma di solfeggio che, fondandosi sulla scala esacordale e prendendo, poi, ampio e singolare sviluppo (forse non in tutto rispondente alle intenzioni di G.), durò non meno di cinque secoli.
Da questo e dal fatto che il frate aretino curò, con ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] e che vi spese intorno molti anni; l'opera era tuttavia, non solo terminata, ma certamente già stampata nel 1480, perché un esemplare nella nota versione latina di Iacopo Angelo. Ma il pregio singolare dell'opera del B. sta in ciò, che essa contiene ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni appartenenti al gruppo delle Ciclosperme. Sono piante succolenti di aspetto molto singolare, con il corpo a forma di colonna o di globo, sovente angolato, costato, più o [...] Cactacee, indigene, sul continente africano: si tratta di alcune specie del genere Rhipsalis, genere assai diffuso nel Brasile. Non si conosce alcuna Cactacea allo stato fossile Linneo ne conobbe solo uno scarso numero di specie che includeva tutte ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] con i familiari e con i poveri. C'è da sospettare, peraltro, che egli si sia fatto credere un po' migliore del vero, non essendo alieno da blandizie e neanche da menzogne, a quanto almeno afferma lo stesso Pio II. Governò 21 anni. Poté, in parte per ...
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SANSOVINO, Francesco
Giulio Reichenbach
Figlio del precedente, nacque a Roma nel 1521, e fu, dopo il sacco del 1527, portato a Venezia, dove il padre aveva avuto dal Senato onoratissima provvisione [...] e che ha per titolo Venetia, città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri (Venezia 1581), vasta enciclopedia della quale peraltro si è elevato il sospetto ch'essa non sia se non il rifacimento di una scrittura inedita di G. Betussi. ...
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Nacque, il 5 giugno 1553, in Urbino; e vi morì il 10 ottobre 1617. Istruitosi a Padova in varie discipline, fu successivamente al servizio di don Ferrante Gonzaga, del cardinale C. Borromeo, del card. [...] duca di Urbino. Moltissimo meditò e scrisse, rivelando vastità singolare di cultura e varietà grande di attitudini, unendo spesso e spunti originali; Epigrammi (ordinati nel 1614) acuti e non privi di novità; Rime varie, canzoni e sonetti; Il ...
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Scrittore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907. Già insegnante di lettere italiane nell'Istituto magistrale di Catania, da alcuni anni si è trasferito a Roma. Ha collaborato e collabora ai principali [...] del vincitore, ivi 1932), cui seguirono altri volumi narrativi (Singolare avventura di viaggio, ivi 1934; In cerca di un sì n. ed. Milano 1943). Ma la sua fisionomia vera di scrittore non si rivela che col Don Giovanni in Sicilia (Milano 1941, n. ...
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Discendente dell'illustre famiglia dei Corner, Luigi (Alvise) C. amò negli ultimi tempi di sua vita crescersi gli anni; ma è certo che nacque a Venezia nel 1475 e morì a Padova l'8 maggio 1566. Si dedicò [...] ; costruì magnifici edifizî e ville.
Tuttavia, la sua fama non avrebbe, come ha, varcato i confini d'Italia, né piani, piacevoli, lontani dalle esagerazioni del fanatico, hanno un singolare potere di persuasione e si elevano spesso - specie dove ...
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Storico fiorentino del sec. XV, del quale nulla si sa oltre a quello che di lui si ricava dalle sue opere. Prigioniero nelle Stinche per non aver pagato le prestanze al comune, scrisse con spirito mediceo [...] e il contrasto fra le pagine che ne sono più gravi e altre fortemente pensate e scritte non sono privi di significato per la conoscenza della singolare individualità dell'autore.
Bibl.: Istorie fiorentine scritte da G. C. a cura di F. Polidori (i 14 ...
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ROSAY, Françoise
Gian Luigi RONDI
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Parigi il 19 aprile 1894. Terminati gli studî in quel conservatorio, svolse una notevole attività sulle scene liriche e di [...] , che data dal 1925, fin dai tempi del muto, si svolse non soltanto in Francia, ma anche in America, in Inghilterra, in Svizzera fuoco e di malizia, d'acuta intelligenza e di singolare misura espressiva, può senza dubbio essere considerata una delle ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...