GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] al marzo del 1407, quando venne a morte suo padre. G. non aveva raggiunto ancora i dodici anni; la tutela del giovane era stata .
Paola dette prova durante l'intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante opera di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] un ruolo, in questa doppia veste, del tutto singolare e inedito nella società della mondanità letteraria italiana, la protagonista e "Luciano" (G. Parise), attraverso le lettere, non spedite, che gli aveva scritto durante il mese in cui, per volontà ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Fin da questi primi anni le sue attitudini si dimostrano diramate ma non perciò meno vivaci. Infatti nel 1857 a Genova si iscrisse all' notificare ai proprietari l'interesse rivestito dai singoli immobili) condussero alla istituzione di una ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] romanzo per «la singolare arte che la Terni Cialente ha di comporre non componendo» (8 luglio Terni, La melodia nascosta, Milano 2013, pp. 33-39, 55-64. Non è possibile riportare in questa sede la vasta bibliografia degli scritti giornalistici di ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] arrogante e prepotente.
Ma il fatto più singolare del settembre fu la carnevalata del corteo con plus chèr dumonde" (lettere del 19 dicembre 1802 e dell'11 febbraio 1803). Non nascosero, invece (rispetto per la morte a parte), un po' di sollievo i ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] già di per sé sufficiente per attirare l'interesse dei lettori contemporanei, e non soltanto il loro. Il romanzo ebbe infatti una singolare fortuna, circolando a lungo manoscritto - certo la cosa non era casuale - in Italia e "di là dai monti", come ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 456, 522 ss.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta [1581], con le aggiunte di Giustiniano Martinioni, Venezia , pp. 65, 222 ss.; L. Rizzoli, Una medaglia del Bembo che non è opera di B. Cellini, in L'Arte, VIII(1905), pp. 276 ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] da altre opere spettanti inconfutabilmente a Nicola, quali il singolare busto di Gesù Bambino docente (h 14 cm), Musica.
La fontana perugina costituisce l’ultima opera documentata di Nicola. Non si conoscono il luogo e la data della sua morte. Una ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] tirocinio scolastico istituzionale un insegnamento alla «socratica et obstetricaria», «singolare et eccellente per incaminarsi al sapere» (Sarpi, 1974, II, pp. 1331 s.).
Possibile, ma non documentata, una sua frequentazione in quegli anni del celebre ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] (o nel 1308-09: la data del documento relativo non è certissima) i lavori "de la parte dietro" del dipinto non dovevano essere troppo avanzati, se ancora si pattuivano i compensi delle singole storie. Tuttavia nel giugno 1311 la Maestà era già stata ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...