CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] singolare manufatto, ma solo due quelle sostenibili ancor oggi: quella del D'Ancona che non proponeva alcun nome, pur non però la sì consideri avvenuta in un solo tempo. E questo non è affatto scontato, per ammissione dello stesso Frugoni (e già del ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] è stato osservato, il Fascio catanese era un singolare intreccio tra federazioni di arti e mestieri ed e rientrò rapidamente nell'isola, ormai in stato d'assedio, dove non poté fare altro che invitare il movimento alla calma è da difendersi ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] di disporre le cose in modo tale che il popolo non si sdegnasse.
Non si conoscono i motivi del trasferimento da S. Stefano ancora. Fra il 1527 è il 1530 ebbe inizio il singolare fenomeno dello stillicidio della pietra posta sulla tomba della E. ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] greco esalta la nobiltà della sua razza e la sua dignità regale, non solo la vuole contrapporre a Teodora, ma ci conferma quanto, in (Hist. Franc., III, 61), era veramente singolare e poteva costituire un elemento importante nell'intricato momento ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] IV. In questa occasione il C. formulò una singolare etimologia, poi ripetuta nell'Epistola a Bernardo, al C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all'evidenza del fallimento politico. La sua città, in preda al ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] qui egli ricevette infine anche gli ordini minori e il rango di suddiacono (non prima del 1074-75). Tra il 1074-75 e l'agosto 1088 erudizione non comune, che si riflette nelle numerose citazioni, queste opere rivelano una singolare disinvoltura ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] mesi (ridotti in effetti a due e trascorsi presso ospitali amici), il che non gli impedì di superare nel giugno 1822 l'esame di licenza, seguito l' , alfieriana e foscoliana, e scoprì un singolare brio polemico verso strumenti e manifestazioni dell' ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Eugenio III. Dopo la seconda venuta a Roma, il pontefice non lo lasciò più ripartire e gli conferì con il vescovato di del 1156 si assiste nell'Italia meridionale a una singolare avventura cui partecipa il pontefice romano, malcontento dei suoi ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] Federico II, che pure suscitarono qualche clamore. Restò però memorabile la singolare apertura manifestata da Querini in direzione di un dibattito interconfessionale non condizionato da rigide chiusure teologiche, ma fondato sulla ricostruzione di un ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] le quali ultime sarebbero andate quasi tutte perdute se il L. non le avesse inserite, almeno in parte, nei suoi scritti (a dove, in che modo e quando giungano al feto umano le singole parti dell'anima (vegetativa, sensitiva e razionale), mentre il De ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...