FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] cortile.
L'architettura religiosa si avviò con la singolare cappella napoletana di palazzo Cellamare (1726-29) 366 sepolture, in modo da disporre quotidianamente di una fossa, che non doveva riscavarsi prima di un anno.
L'albergo dei poveri a ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] suo sviluppo di critico, che l'esame dei singoli scrittori comporti un'evidente attenzione ad un più 'Illustr. ital., luglio 1954, p. 63; G. Vigorelli, C.: il "discorso" non il "giudizio" critico, in La Fiera letter.,5 dic. 1954; G. Ravegnani, Nota ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] serie di sondaggi per trovare una moglie di sangue reale per lui. Non riuscendo a vincere la resistenza di Carlotta di Napoli che viveva presso la il B. fosse una figura insolita e singolare era generalmente diffusa tra i suoi contemporanei. Sembra ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente affatto Moro, in cui il successo del PCI col 34,4% era atteso, ma non una così netta ripresa della DC, che risalì al 38,7%.
Le elezioni fecero ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Teti e della Fama; quest’ultima è l’unica delle quattro sculture a non recare la firma del maestro (Leithe-Jasper, 1963, pp. 66-70; 109, 154-155; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1581, ad ind., con aggiunte di G. Stringa ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di N. Vian, La giovinezza romana di G. D., in Studium, LXXX [1984], pp. 305 ss.); ma non si conosce, disgraziatamente, la cronologia compositiva dei singoli saggi o capitoli: le pp. 1545 sono anteriori al 1930; nemmeno e poi facile distinguere se i ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Il F., che si era recato a svernare nel territorio di Todi, non era presente quando i Romani, il 2 genn. 1410, aprirono le porte nuovo assedio da parte di Ladislao, che, durante un singolare abboccamento sul campo di battaglia, gli offrì una città nel ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Capuano e Pagliusi, e altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per finire il loro Istromento...", Prota Giurleo, p. nei finali degli atti e nel corso delle singole scene; il risalto conferito al coro, come ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] s.n.t. (ma Napoli 1791), sappiamo oggi che questa non è che la punta emergente di un dibattito protrattosi per oltre tre la Biblioteca governativa della Repubblica di San Marino). Singolare influenza il Fortis esercitò nell'inserimento del D. nella ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] rapido profilo qualitativo degli interessi e delle ricerche del B. non è facile per l'ampiezza e il carattere composito dell soprattutto delle suggestioni e dell'opera di Lorenzo Melius, singolare studioso fiorentino dell'età umanistica, con il quale ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...