BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] dell'iconografia di Bernardo, ivi.M. Mihályi
Bernardo e l'arte
B. non legò il suo nome ad alcun monumento o altro tipo di opera d'arte impianto modulare ad quadratum, emblematicamente evidente nel singolare oratorium quadrato, la cui nudità mosse ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] equivalente; un fusto cilindrico e un grosso nodo sferico raccordano le due parti. La decorazione, completamente in filigrana, non è meno singolare; l'oggetto, di grandi dimensioni (cm. 30 di altezza), reca un'iscrizione che lo indica come dono dell ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] come scultoree e pittoriche; si tratta per lo più di singoli episodi cronologicamente scaglionabili in secoli diversi e piuttosto isolati fra loro, che dunque non permettono di ritessere compiutamente le maglie di un continuum storico-artistico ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] libri che gli daranno fama (Summa de Arithmetica…, De divina proportione), non si sa se per plagio, come accusa il Vasari, o se Cavallini, dando così vita a un'opera dal singolare eclettismo stilistico.
Nel Rinascimento, con il diffondersi della ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] , qualche traccia dell'aspetto dei t. nelle architetture medievali, nelle sagome degli edifici, ma non di rado aggiungendo notazioni minute su singoli particolari, quali la forma delle tegole e l'orditura delle capriate (Binding, 1991).Infine la ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dipingere il Diluvio universale per la Scuola di S. Marco, ma non esegue l'opera; il 28 ag. 1479, partendo Gentile per Costantinopoli del Castagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] alla figura di C. emerge il ritratto di un sovrano non solo dotato di grandi qualità politiche e militari, ma anche avido con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso e di singolare evidenza. Con l'incoronazione che di lì a poco ebbe a ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vv. 61-69).Nel sec. 13° erano famosi i g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d' beati. I Romani usavano il termine hortus: al singolare esso veniva utilizzato per indicare il terreno per la ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] a Napoli e di Vallegloria a Spello si rileva una singolare posizione del chiostro e degli edifici monastici, a E rispetto la costruzione di un coro più vicino all'altare, anche se non direttamente collegato a esso, dal momento che le C. potevano ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] nell'arte occidentale. In A. essa appare frutto non solo e non tanto di un ritorno all'antico quanto di un della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma - singolare ripresa sui generis del relativamente recente baldacchino della Sainte-Chapelle di Parigi ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...