Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] l'arguzia della caratterizzazione, sono le caricature di G.L. Bernini, non più rivolte al 'tipo' fisiognomico, ma intese a sottolineare i tratti salienti dei singoli individui".
Svincolato dalle teorie della fisiognomia, ovviamente, è pure il fumetto ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] agli echi della pittura tardocomnena, produssero una singolare mescolanza stilistica (affreschi della chiesa conventuale a Ilyas Bey İmrahor a Coritza (1496) - la cui qualità artistica non supera i limiti provinciali. Solo nel sec. 16° si giunse a ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Un risultato che preannunciava una promettente carriera per un architetto non ancora trentenne.
Il F. rientrò nella Vienna imperial-regia , pp. 422 s.); l'altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] stesso edificio fiorentino, con figure di singolare espressività, facenti originariamente parte di quale lavoravano in quegli anni altri celebri artisti non lombardi, in primis Giotto. Non appare tuttavia semplice ricostruire l'attività dei primi ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] di un nuovo corpo longitudinale. Dell'edilizia civile privata non si è conservato nulla dopo la demolizione, nel 1889 di origine napoletana. Di gran pregio sono anche xilografie in fogli singoli e disegni tedeschi, olandesi e italiani dei secc. 14° e ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di S. Giacomo dall'Orio; dello stesso periodo, se non addirittura precedente, è la tela sul soffitto della cappella a gl'altri, che colà ha spediti, questo è giudicato opera singolare".
Oltre a questo dipinto, commissionato nel 1760 e collocato nel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a Roma nel cantiere di Castel Sant'Angelo. La sua presenza, che non compare nei pagamenti, è stata riconosciuta in varie sale (sala dell' 'inizio del settimo decennio godette di una singolare considerazione nella seconda città dello Stato della Chiesa ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] alla morte e di trionfo su di essa.Un funambolo non correva peraltro meno rischi di un domatore e questo ornamento del testo di s. Gregorio (Romanini, 1978). Un altro singolare caso è costituito da una pagina di un breviario eseguito a Montieramey ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] città venne sancita solo nel 1356 riunendo in una organizzazione non rigida ca. settanta città, che arrivano però a gotica poche mutazioni sostanziali, il che permise la singolare omogeneità del tessuto urbano caratteristica di queste città. ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] complessità della vita mistica di C. e della singolare sua missione dottrinale, ecclesiale, sociale e caritativa. 'iconografia senese e toscana di C. non appare se non nella seconda metà del 15° secolo. Non sono invece indicate le stimmate, presenti ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...