DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] invitato addirittura a Pisa, ancora con il Bianchini.
Le fonti non specificano a quali dei mosaici marciani egli fosse chiamato a lavorare, si rimanda per una analisi più approfondita delle singole opere e della personalità dell'artista, suppone però ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] in una vicenda critica la cui relativa anomalia deriva in buona parte anche dalla singolare vicenda biografica di G., tra i pochissimi pittori di origine non toscana stabilmente e con successo attivi a Firenze nel pieno Trecento, ma rimasto perlopiù ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , nella basilica barese.Lo sviluppo della città si riflette con singolare chiarezza nel suo tracciato, nel quale si individuano tre nuclei lunati a doppia ghiera e conclusa con un transetto non aggettante su cui si aprivano tre absidi senza precoro ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] Varsavia tra la fine del '29 e gli inizi del '30.
Non è stata chiarita, né potrà mai più essere documentata nei particolari - sospesa, e dalla quale lo stesso Chiaveri come di una sua singolare opera, ne conserva tuttavia il modello in bronzo" (si ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] stampigliature intorno al collo. Un tipo di ornamentazione singolare è quello eseguito con il rullo per stampigliare, sconosciuta presso gli A. l'arte della lavorazione della pietra e non si sono conservati né oggetti in legno intagliato né in cuoio ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua struttura e negli ornamenti il singolare ingegno dell'architetto". Uguali elogi tributò all'opera il Filarete (p. 228), che vi riconobbe una ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] temperamento di gran lunga più flemmatico rispetto a quello del focoso genitore, si applicò con attenzione minuta, non priva di un singolare garbo.
Della frivola società frequentata il C. seppe fornire una gustosa panoramica, in una serie di ritratti ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] fais, III, 11). Il progetto del re riguardo a Vincennes non era dunque il semplice rinnovamento dell'antica residenza di caccia dei all'artista ottoniano che decorò il manoscritto. Questa singolare 'copia' dall'antico potrebbe aggiungersi alle altre ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] (dice il Vasari che vi fece anche il proprio ritratto). Il quadro non fu compiuto e ne è rimasto solo il cartone a chiaroscuro (Museo di e di luci, che appare come provocato dal singolare baldacchino sostenuto solamente da angioli volanti, e quindi ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Passeri). Dipinse anche marine, naufragi, tempeste; e si rese "singolare in ogni sorta di lavoro di figure, e grandi e piccole ora scomparsa (Hess), che a detta del Passeri, pur non essendo cattiva, non era buona come le altre sue opere, ma che per ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...