Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] di Akrotiri. Gli abitanti cercarono di fuggire per non esser sepolti sotto le rovine. Non molto dopo i terremoti il vulcano esplose. La .
Il naturalismo degli affreschi di Th. è alquanto singolare nell'arte minoica. La contemporanea arte di Creta è ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] testa di donna (v. belola); sul piatto c'è la singolare riproduzione di un elefante da guerra, certamente una delle più antiche fatto che le coppe sono decorate all'interno con colori non molto stabili: non si tratta di ceramica d'uso corrente, ma di ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] è molto importante perché indica la giovane età del pittore, che non poteva figurare come teste e a quell'epoca doveva avere circa .
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, a cura di G. Martinozzi, Venezia 1663, p. 234 ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] identificazione, verrebbe da questo monumento una singolare conferma del passo di Strabone sulla contaminazione 18) ed egli, inoltre, assiste alla punizione divina che le sue preghiere non riescono ad evitare (nn, 19-22). L'epilogo del mito, infine, ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] "chiesa a gradinature", indusse gli autori del volume Marche (p. 179) a ritenere non improbabile che G. fosse stato l'ideatore di questa singolare tipologia architettonica e dunque implicitamente ad affermare che a lui andava attribuito il progetto ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] classicistica da modelli piuttosto bolognesi che alla Pietro da Cortona, il D. appare in posizione singolare rispetto alla pittura fiorentina coeva, che non riflette quasi per nulla il revival di interesse per l'antico cui partecipano pittori come G ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] della seconda metà del sec. 12° presentava, caratteristica singolare per quest'area, una copertura piana, collegabile all' Baviera; anche la cripta riprese peraltro il modello lombardo. Non si può escludere che alcune parti dell'edificio del sec ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] nei corpi sanamente pieni, aveva avuto l'occhio al Romanino. E non guardò solo ai grandi del Rinascimento bresciano, ma anche al Vittoria , come dagli abiti di generica classicità, riesce con singolare perizia a cavare effetti di mobili luci e di vivo ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] rapporto tra uomo e animali fu trattato dal M. con singolare interesse e lirismo durante tutto il suo percorso artistico, come del 1925.
La sua fama di decoratore gli valse commissioni non solo in Romagna: nel 1928 affrescò villa Dettoni a San ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] tra il 1915 e il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con il bronzo David ( 268, con ripr.); inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con ripr.) caratterizzava il ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...